Giochi a misura di bimbi disabili in due parchi “inclusivi” di Reggio Emilia. Si tratta in particolare dei parchi del Noce nero e del Crostolo dove verranno realizzate aree attrezzate in cui i bambini con disabilita’ fisiche o sensoriali, o con problemi di movimento possano giocare in sicurezza, insieme a tutti gli altri. Verranno inoltre abbattute le barriere architettoniche e posizionate rampe di accesso, percorsi per bambini ipovedenti, percorsi tattili scivoli a doppia vista, tutto studiato per non escludere nessuno dei piu’ piccoli dal divertimento.
Gli interventi, pensati nell’ambito del progetto della “Citta’ senza barriere” sviluppato dall’azienda speciale del Comune Fcr- rientrano nel piano di investimenti straordinari varato dall’amministrazione sui parchi cittadini con l’ultima variazione di bilancio e presentato questa mattina da sindaco e giunta in municipio. Un pacchetto di opere da 1 milione di euro per dotare 30 parchi (sui 172 totali curati da migliaia di volontari) anche di percorsi salute, attrezzature, campetti e piste polivalenti ad uso sportivo, orti urbani, nuova illuminazione, aree di sgambamento per cani e connessioni ciclopedonali. Da segnalare anche la nascita di un nuovo parco che sorgera” nel centro storico di Reggio Emilia, ricavato dal cortile interno della parco della scuola Manzoni-Negri in via Franchetti che verra’ aperto alla citta’.
“I parchi, al pari delle piazze, sono il luogo della socialita’. Con questo grande piano da 1 milione di euro, interveniamo in 30 parchi collocati in tutte le zone della citta’, con l’impegno di renderli sempre piu’ ricchi di occasioni e fruibili per le famiglie, i bambini, i cittadini reggiani con abilita’ diverse, gli sportivi”, spiega il sindaco di Reggio Emilia Luca Vecchi. “La citta’- aggiunge- e’ di chi la abita ed avere spazi verdi piu’ curati, piu” puliti e maggiormente accessibili e” una priorita””. Non secondario, secondo l”assessore a Partecipazione e Cura dei quartieri Valeria Montanari, anche l’iter di progettazione delle opere, secondo una modalita’ condivisa con i cittadini.
“Reggio Emilia ha trasformato la partecipazione in progetti di collaborazione con la cittadinanza: oggi non ci limitiamo a presentare un progetto alle persone e magari a modificarlo in base a criticita’ che emergono in fase di presentazione. Partiamo dal processo contrario. Ascoltiamo le esigenze delle persone e assieme a loro collaboriamo per progettare le giuste soluzioni: in questo modo i cittadini sono protagonisti e con piu’ entusiasmo partecipano alla realizzazione dei progetti”. Per Mirko Tutino, assessore alle Infrastrutture, “si tratta di una grande opera verde, di un intervento diffuso sulla citta’ che favorira’ l”utilizzo dei parchi pubblici di Reggio con l”obiettivo di dare risposta a tutte le esigenze, compresa quella di sentirsi sicuri nei parchi in una logica di contrasto al degrado”. Tutti gli interventi dovrebbero essere appaltati nei primi mesi del prossimo anno, eseguiti in estate e finiti nell”autunno del 2017. (Cai/ Dire)