La Regione firma la nuova convenzione (valida dall’1 gennaio 2017 al 31 dicembre 2019) con Avis e Fidas sulla raccolta del sangue in Emilia-Romagna. Sottoscritta dall’assessore regionale alle Politiche per la salute, Sergio Venturi, e dai presidenti Avis Emilia-Romagna, Andrea Tieghi, e Fidas Emilia-Romagna, Michele di Foggia, la nuova convenzione fa riferimento agli obiettivi e agli assetti istituzionali definiti con il Piano regionale sangue e Plasma 2013-2015. “La Regione Emilia-Romagna- ha commentato Venturi- riconosce la funzione civica e sociale, i valori umani e solidaristici che sono alla base della donazione volontaria, anonima e gratuita del sangue e dei suoi componenti. Donazione che valorizza il prezioso e insostituibile ruolo svolto delle associazioni e federazioni dei donatori”.
La convenzione regionale, in vigore fin dal 1992 e aggiornata periodicamente, “ha prodotto- ha aggiunto Venturi- un’esperienza di partecipazione che consente oggi di consolidare e migliorare il rapporto collaborativo tra Avis e Fidas e le strutture trasfusionali della Regione, contribuendo a un ulteriore sviluppo e qualificazione dei servizi”. Nel 2016 l’Emilia-Romagna si e’ confermata un sistema autosufficiente. Anzi, informa la Regione, “sono state inviate 2.945 unita’ di sangue ad altre regioni per soddisfare le esigenze dei loro servizi”. Pressoche’ stabile nel 2016 la raccolta di sangue rispetto all’anno precedente: 217.312 le unita’ di sangue donate al 31 dicembre 2016. (Bil/ Dire)