BOLOGNA – Navicelle spaziali, stelle, pianeti e astronauti in volo. E’ la nuova veste ‘cosmica’ del day hospital pediatrico dell’Istituto delle Scienze neurologiche di Bologna, realizzata grazie all’impegno dell’associazione Bimbo Tu. Inaugurato ieri mattina all’ospedale Bellaria, si tratta del secondo step del progetto portato avanti dall’associazione, che ha già contribuito alla nuova area di degenza pediatrica per i pazienti di Neurochirurgia (pediatrica e infantile) e di Riabilitazione infantile. Per completare il progetto manca dunque la terza fase, spiega il presidente Alessandro Arcidiacono, che riguarderà la riqualificazione del percorso dal reparto alla sala operatoria. In questi anni, l’associazione Bimbo Tu ha fatto interventi e donato macchinari al Bellaria per circa 625.000 euro. Solo la realizzazione e l’allestimento del day hospital pediatrico è costato 120.000 euro. Ma l’associazione non si ferma qui. In cantiere c’è infatti la realizzazione di una casa accoglienza per le famiglie dei piccoli pazientidell’Irccs.
Intanto, il nuovo look ‘spaziale’ riguarda sette ambulatori, una stanza per la degenza, la ludoteca e lesale di attesa, per un totale di 500 metri quadri. Nell’intera area sono state ricreate le grafiche di Sally Galotti, designer e cartoonist, che da 20 anni fa interventi per umanizzare gli ospedali. Inoltre, sono stati aggiunti nuovi arredi per la sala giochi e l’area di accoglienza, nuovi pavimenti in gomma e sono stati rifatti i controsoffitti. Il day hospital dispone anche di una camera per il soggiorno dei bimbi e dei loro accompagnatori. Nel 2015 la struttura ha accolto 307 bambini, per un totale di 867 accessi. Nello stesso periodo gli ambulatori hanno garantito anche 2.834 prestazioni specialistiche per piccoli pazienti non ricoverati nel day hospital. Le patologie più trattate sono l’epilessia, l’autismo, le malattie neuromuscolari rare, varie forme di spasticità e la cefalea, ma anche paralisi cerebrali infantili e tumori del sistema nervoso centrale. (DIRE)
IL PROGETTO DELLA CASA ACCOGLIENZA IN PIAZZA BRACCI
L’associazione Bimbo Tu ha in progetto di realizzare una casa accoglienza per le famiglie dei piccoli pazienti dell’Irccs: si tratta della ex scuola Sant’Angela in piazza Bracci a San Lazzaro, che la Curia di Bologna ha donato all’associazione. Inutilizzato da anni, già casa di accoglienza delle orsoline, si tratta di un edificio di quattro piani e 4.000 metri quadrati, da cui verranno ricavate 32 camere, due mini-appartamenti da 40 metri quadri e un appartamento da 60. L’edificiosarà ristrutturato per stralci e le prime parti rimesse a nuovo potrebbero già essere pronte per la fine dell’anno. Per la ristrutturazione completa, l’associazione stima un investimento di circa 800.000 euro. Il Comune di San Lazzaro, spiega la sindaca Isabella Conti, contribuirà anche economicamente al progetto. Saranno valutati prima di tutto sgravi fiscali, ma il Comune si occuperà anche della parte dei servizi.
L’idea del Comune di San Lazzaro è realizzare a piano terra uno spazio per i bambini non solo della casa accoglienza, ma anche della vicina scuola. L’intenzione è anche permettere l’inserimento in classe dei bimbi ospitati nella casa accoglienza per periodi lunghi, in seguito al ricovero al Bellaria di un fratello o di una sorella. “Questa struttura ha una parte verde che è adiacente al parco delle scuole- spiega Conti- e questo potrà creare delle sinergie positive, perchè anche i fratelli dei bimbi ricoverati in lungodegenza potranno frequentare la materna accanto”. Lunedì il sindaco incontrerà Arcidiacono per portare avanti il progetto. Al taglio del nastro del day hospital, questa mattina al Bellaria, erano presenti tra gli altri anche l’arcivescovo Matteo Zuppi, la vicepresidente della Regione, Elisabetta Gualmini, e la direttrice dell’Ausl, Chiara Gibertoni.