I ricoveri cresciuti del 30%, mancano i reparti specializzati (DIRE – Notiziario settimanale Minori)
Milano, 25 feb. – Nel 2016 a 275 adolescenti con problemi di salute mentale e’ toccato in sorte la disavventura di essere ricoverati in un reparto psichiatrico per adulti. Accade in Lombardia.
Il problema, per questi ragazzi con gravi disturbi, e’ che i posti letto in tutta la regione per i ricoveri psichiatrici sono solo 18. Troppo pochi, visto che i servizi di neuropsichiatria dell’infanzia e dell’adolescenza seguono circa 25 mila ragazzi dagli 11 ai 17 anni. “Certo il ricovero e’ solo per casi estremi e per brevi periodi, ma c’e’ una carenza oggettiva di posti letto”, spiega Antonella Costantino, neuropsichiatria al Policlinico di Milano, intervenuta ieri a un seminario organizzato dalla Campagna sulla salute mentale per fare il punto sulla riforma regionale della sanita’.
I ricoveri psichiatrici di adolescenti sono passati dai 1.174 del 2011 ai 1.531 del 2015 (+30%), con un aumento delle giornate di degenza da 14.579 a 21.664 (+48%). Quasi i 2/3 dei ricoveri d’urgenza sono avvenuti, pero’, nei reparti pediatrici o in quelli psichiatrici per adulti. Dei 275 del 2016, 49 avevano tra, l’altro, meno di 16 anni, mentre piu’ di 400 minori sono finiti nei reparti pediatrici. “Il problema di fondo e’ che non ci sono reparti specializzati, con personale formato per trattare con adolescenti -aggiunge Antonella Costantino-, ne’ centri diurni ne’ comunita’ a sufficienza”.
Di fatto, salvo rare eccezioni, gli adolescenti che hanno problemi di salute mentale e i loro familiari sono lasciati a se stessi. (www.redattoresociale.it)