Otto giorni intensivi, oltre 50 ore di lezioni teorico pratiche, 15 infermieri provenienti da diverse regioni italiane. Sono i numeri del corso di perfezionamento che tutti gli anni, l’Istituto Ortopedico Rizzoli svolge per approfondire le principali tecniche di applicazione del bendaggio, i materiali, gli strumenti e le varie modalità di immobilizzazione che si possono utilizzare nelle attività assistenziali. Un corso unico nel suo genere, organizzato dal Rizzoli dal 2003, che si è svolto nel mese di dicembre scorso, al quale hanno partecipato infermieri provenienti da ambiti ortopedici- traumatologici – sala gessi di diverse realtà italiane.
Anche chi lavora nei grandi centri, sceglie di fare tappa qui per partecipare ad un corso unico in Italia, in uno dei luoghi dove permane una cultura ancora molto profonda dell’infermiere di sala gessi. “In alcune realtà questa specializzazione non esiste più o sta quasi scomparendo – spiega Pino Epifani – coordinatore infermieristico e responsabile del corso -. Se da una parte i medici sono sempre più interessati al lato chirurgico, le immobilizzazioni vengono meno e, dove non c’è una particolare eredita’, non si fanno neppure. Si sta perdendo un po’ la mano: ecco perché dodici anni fa abbiamo dato vita a questo progetto per tramandare una serie di conoscenze che, altrimenti, andrebbero dimenticare”.
Fonte: Corriere di Bologna link