La Caramella Buona Onlus, Associazione nazionale contro la pedofilia, dal 1997 si occupa concretamente di tutela dei bambini e delle donne: prevenzione e repressione delle violenze, assistenza diretta alle vittime, ospitalità nelle Case Buone (appartamenti di prima accoglienza gratuita), tutela legale. Abbiamo intervistato il dr.Roberto Mirabile, Presidente dell’Associazione.
Presidente, ci racconti l’associazione che ha fondato ormai vent’anni fa
Siamo riconosciuti Parte Civile e Tutela della Parte Lesa nei maggiori processi penali a carico di sex offender: a ottobre 2015, abbiamo ottenuto un totale di ben 114 anni di condanne al carcere, a carico dei pedofili che abbiamo contribuito ad arrestare e processare, nei Tribunali italiani. Operiamo da venti anni in un settore molto delicato e difficile, dove ancora l’ipocrisia e l’omertà alimentano la catena (crescente) degli abusi ai minori e alle donne.
Mi piace ricordare che nel 2015 la Onlus ha festeggiato il diciottesimo di fondazione al Salone d’Onore del Comando Generale della Guardia di Finanza in Roma, ospite del Comandante Generale, alla presenza delle massime autorità, della RAI (di cui è partner da anni) e di personaggi amici quali Gianni Morandi, Fabrizio Frizzi e Federica Sciarelli (Chi l’ha visto? RAI3). Questo per la stima che alte istituzioni nutrono per La Caramella Buona.
Sono numerosi i patrocini ottenuti e i riconoscimenti, fra i quali citiamo il premio speciale (medaglia di rappresentanza) conferito più volte per alti meriti sociali, dal Presidente della Repubblica Napolitano e dal Presidente Mattarella.
Il presidente onorario è il grande avvocato Nino Marazzita di Roma e la vicepresidente/direttore scientifico la nota criminologa Roberta Bruzzone, e altri validissimi professionisti dedicano tempo ed energia alla nobile causa, ogni giorno dell’anno. La Caramella Buona Onlus sostiene che “un bambino, per crescere, deve rimanere un bambino” e affronta il fenomeno senza creare inutili e controproducenti allarmismi.
Mi permetta di precisare che non riceviamo alcun contributo pubblico e ci sosteniamo unicamente con donazioni private e attività proprie di fund-raising, oltre a offrire qualificata attività formativa.
Parliamo appunto di formazione, come vi muovete in questo campo ?
L’impegno quotidiano della Caramella Buona si concentra in particolare sull’ informazione corretta e la formazione qualificata per educatori, minori, forze di polizia, operatori sanitari, avvocati, polizie private.
Organizziamo quindi corsi, convegni, conferenze per Comuni, Enti Pubblici e privati, Scuole, alta formazione anche ECM e con punteggio per Ordini professionali (sanitari, legali, investigativi); programmiamo percorsi sulla sicurezza del cittadino e delle fasce deboli per Amministrazioni Comunali, con le quali firmiamo Protocolli d’Intesa e concordiamo la concessione della prestigiosa Certificazione Etica©. Realizziamo eventi e momenti informativi per Società Sportive, attente al benessere e alla sicurezza dei minori iscritti. Già dal 2015 ci occupiamo di formazione per operatori sanitari, avviando una proficua sinergia con IPASVI di Reggio Emilia e che vorrei continuasse, allargandosi nel prossimo anno, al Collegio di Bologna. Sono sicuro che l’operatore sanitario svolga un ruolo chiave nel “curare le ferite”, non solo fisiche; prestare la giusta attenzione a questi professionisti, vuol dire, per noi della Caramella Buona, migliorare la società tutta.
Come valutare un abuso ? Come lo prendete in carico ?
Innanzitutto non dobbiamo improvvisarci poliziotti, ma rispettare i ruoli e le competenze. Ovvero, rivolgerci subito con fiducia a chi può aiutarci con serietà e professionalità. Se rivolgersi direttamente agli organi di polizia ci pare difficile in prima battuta, il ruolo di una Associazione seria come La Caramella Buona è, in questa prima delicata fase, proprio quello di accogliere la persona, vittima o segnalante un presunto abuso, in modo da farla sentire a suo agio. La segnalazione è un momento critico, perché e difficilissimo trovare la forza e il coraggio di parlare. Una volta che si incontrano gli esperti della Onlus, si crea immediatamente un percorso di assistenza altamente professionale, al fine di verificare tutti quegli elementi utili per accertare la consistenza e veridicità dei fatti riportati. Parallelamente, per correttezza e rispetto dei ruoli, noi entriamo subito in contatto con i nostri referenti delle autorità competenti. Quindi, prendiamo in carico la persona, dal punto di vista legale e psicologico, al fine di farle riacquistare dignità e fiducia.
Dobbiamo fare passare un messaggio fondamentale: omertà e ipocrisia sono alleate della pedofilia, abbattiamo questo muro e, insieme, potremo veramente fare concreta prevenzione degli abusi.
Cosa progettate per il prossimo futuro ?
Intanto siamo impegnati in ben cinque processi penali, per dei pedofili che abbiamo fatto arrestare e di cui hanno parlato anche programmi televisivi come Le Iene e Chi l’ha visto? Poi stiamo lottando in Parlamento per togliere o innalzare la prescrizione, un perverso meccanismo giuridico che spesso non permette alle vittime di ottenere giustizia. Vorremmo anche aumentare la disponibilità di posti nelle nostre Case Buone, per rispondere alla crescente esigenza di bambini e donne in emergenza. Non per ultimo, anzi!, siamo pronti ad impegnarci per un’ottima collaborazione con IPASVI.
Cosa si può fare per sostenere concretamente La Caramella Buona Onlus ?
Conoscerci meglio è il primo passo per aiutarci e sostenerci concretamente : le donazioni con benefici fiscali, il 5permille, l’adozione di una Casa Buona. Sul sito ufficiale www.caramellabuona.org o al numero verde 800.311.960 si ottengono le informazioni necessarie. Ma ripeto, la nostra sede nazionale ha la porta aperta e ci piace accogliere chi vuole sostenere questa grande causa etica della tutela dell’infanzia. Desideriamo che i donatori ci conoscano per quello che facciamo, per valutare consapevolmente a chi donare. E chi conosce La Caramella Buona, posso dire senza presunzione che se ne innamora !
CONTATTI :
Numero Verde istituzionale : 800.311.960
Sede nazionale: via Monte San Michele, 3, 42121 Reggio Emilia