ROMA – Sono 23,1 milioni gli italiani che nel 2016 non hanno fatto sport né attività fisica nel tempo libero, pari al 39,2% della popolazione. E’ uno dei dati diffusi dall’Istat e dal Coni nello studio ‘I numeri della pratica sportiva in Italia’, presentato oggi a Roma nel Salone d’Onore del Comitato olimpico nazionale.
Secondo l’analisi, le donne risultano essere più sedentarie rispetto agli uomini (43,4% contro il 34,8%) in tutte le fasce di età.
La sedentarietà cresce con l’aumentare degli anni di vita e coinvolge quasi la metà della popolazione a partire dai 65 anni. Anche per la sedentarietà è forte il divario territoriale: la quota più elevata di chi non svolge attivita’ sportiva si registra nel Mezzogiorno (52,7% nel sud e 52,5% nelle Isole) rispetto al Nord-ovest (31,9%) e al Nord-est (27,4%).
AUMENTANO GLI ITALIANI CHE FANNO SPORT
Nel 2016 il 34,8% degli italiani con più di 3 anni ha praticato sport nel tempo libero: il 25,1 per cento lo fa con continuità, il 9,7 in modo saltuario. Numeri in forte aumento, considerato che nel 2013 la percentuale complessiva degli sportivi nel nostro Paese si attestava al 30,6%.
Proseguendo nell’analisi, risulta un picco della crescita tra i giovani: dal 2013 al 2016 il numero dei ragazzi che fanno sport in modo continuativo è aumentato del 5,8% nella fascia d’età 6-10 anni, del 3,6% nella fascia 11-14 anni, del 6,4% nella fascia 15-17 e addirittura del 7,1% nella fascia 18-19 anni. Un italiano su quattro, precisamente il 25,7% della popolazione, ha dichiarato invece di svolgere attività fisica come passeggiate di almeno due chilometri, nuoto o bicicletta, pur senza svolgere un’attività sportiva regolare.