Slot e videolottery potrebbero progressivamente sparire dai bar e dagli esercizi commerciali per essere “confinate” esclusivamente nelle sale gioco. Questa la prospettiva disegnata dal provvedimento messo a punto dal governo e dalle Regioni. “E’ un provvedimento articolato in molti passaggi- spiega il ministro degli Affari Regionali, Enrico Costa, a margine delle presentazione di un’indagine realizzata da Nomisma sulla diffusione del gioco d’azzardo tra gli adolescenti- ci sara’ una riduzione dei punti di gioco, delle macchine, con una prospettiva di arrivare a confinare certe situazioni in luoghi deputati”. Insomma, puntualizza il ministro, “gli esercizi generalisti devono dedicarsi ad altro e non a coltivare queste abitudini”. Si tratta ancora, “di una linea di tendenza”, in ogni caso. Peraltro, aggiunge Costa, occorre “cercare di conciliare il percorso con i provvedimenti che gli enti locali hanno messo in essere e che devono essere salvaguardati perche’ gli enti locali hanno una consapevolezza di quanto fenonemi attecchiscano”.
Il provvedimento rappresenta, dunque, “un grande passo avanti: arrivera’ in conferenza unificata delle Regioni e di fatto e’ ultimato”. Certo, conclude Costa, “non basta: si deve procedere ad un’attivita’ fortissima nelle scuole”. (Vor/ Dire)
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