Secondo le stime dell’Associazione italiana Celiachia a fronte di 129mila donne diagnosticate sono circa 300mila le italiane celiache senza saperlo. L’obiettivo e’ dunque far emergere dall’ombra le tre pazienti con celiachia su quattro, che ad oggi sono ancora ignare della loro condizione per evitare le numerose e gravi conseguenze della patologia non diagnosticata. Prosegue intanto anche quest’anno l’impegno dell’Aic per promuovere la salute della donna: “L’attenzione alle donne e’ giustificata dai numeri: dei 600mila casi di celiachia stimati- si legge in un comunicato Aic- circa due su tre riguardano il sesso femminile. Sono circa 300mila le italiane con celiachia, ma le diagnosi sono tutt’ora poche e, nonostante crescano del 10% l’anno, i casi accertati sono solo 129.225”.
Per questo L’associazione pazienti e’ stata invitata, nella persona della vicepresidente di Fondazione Celiachia, Ivana Losa, a prendere parte alla tavola rotonda, introdotta dal ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, e alla quale hanno partecipano istituzioni, cittadini e professionisti del Sistema sanitario nazionale, in occasione della Giornata della salute femminile del 22 aprile scorso.
“Per l’Associazione italiana Celiachia si tratta di un’iniziativa estremamente importante- dice Giuseppe Di Fabio, presidente Aic-in relazione all’impegno volto a far emergere le diagnosi nascoste nelle donne, colpite il doppio degli uomini dalla patologia. Da due anni e’ infatti attivo il ‘Progetto Donna&Celiachia’ che ha visto la diffusione gratuita di due guide digitali, la prima dedicata al grande pubblico e la seconda pensata per gli specialisti e i medici di medicina generale. Proprio questo secondo prodotto editoriale ha ottenuto la concessione dell’utilizzo del logo ‘Giornata nazionale della Donna’ ed e’ stata inserita tra le iniziative #donnexlasalute2016 del ministero. Lo screening gratuito di domani rappresenta un primo passo verso la traduzione in azioni concrete del ‘Progetto Donna&Celiachia’ il cui obbiettivo primario e’ quello di accendere i riflettori sulle circa 300mila donne che ancora non sanno di essere affette da celiachia”. (Cds/ Dire)