BOLOGNA – Ogni anno circa due milioni di persone si curano alle terme bolognesi. E negli ultimi tempi “abbiamo avuto un continuo aumento”. A dirlo è Antonio Monti, patron del Gruppo Salute più e direttore scientifico di Mare termale bolognese, che oggi in Cappella Farnese ha promosso un convegno proprio sull’importanza delle cure termali, alla presenza di esperti medici e scienziati.
“L’importanza delle cure termali, specialmente oggi che la medicina sta allargando i suoi orizzonti, diventa sempre più forte- spiega Monti, a margine del convegno- a Bologna abbiamo portato avanti studi precisi sulle terapie che si possono fare e sono di tre livelli: le cure del dolore, per risanare il corpo; le cure rigenerative, per allungare la vita e potenziare la salute; le cure estetiche, per il benessere delle persone”.
In questi anni, continua Monti, “abbiamo avuto un aumento continuo di richiesta di cure termali” e oggi “arriviamo tra 1,8 milioni e due milioni di persone ogni anno” che accedono alle strutture del gruppo. E non è un caso se per il ministro dell’Ambiente, Gian Luca Galletti, le terme a Bologna devono essere viste “come un potenziale di sviluppo turistico della città. Credo che sia un punto fondamentale. Avere un bene e una storia nel campo termale come abbiamo noi e non metterla a frutto è un peccato, un peccato non veniale”. Quindi, lancia l’appello Galletti, occorre “riprendere il tema delle terme per pensare anche un rilancio turistico della città”.
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