Dare la possibilita’ di ascoltare letture ad alta voce a tutti i bambini, anche quelli che non riescono ad accedere ai libri e al racconto in modo convenzionale come i bambini con disabilita’ o con bisogni comunicativi complessi e quelli che non parlano ancora la lingua italiana. È l’obiettivo di “Storie per tutti”, progetto nato nel 2016 su iniziativa di un gruppo di persone disabili e non, con competenze nel campo dell’educazione, della letteratura per l’infanzia, dell’illustrazione, della musica e del cinema, in collaborazione con il Centro documentazione handicap di Bologna.
“Crediamo che l’accesso alla cultura e all’arte in tutte le sue forme sia un diritto di tutti e che esse debbano essere pensate prendendo in considerazione le diverse abilita’- dicono i promotori- Vogliamo offrire ai bambini un’occasione inclusiva, rendendo lo spazio-tempo del racconto un momento piacevole e fruibile da tutti, anche da chi non accede alla lettura in modo convenzionale”.
Le prime due edizioni sono state realizzate in modo volontario, per la terza e’ stato lanciato un un crowdfunding su IdeaGinger. “Mio figlio Vittorio ha sei anni e l’autismo. I giorni piu’ complicati per noi sono il sabato e la domenica, quindi cerchiamo sempre nuovi contesti e nuove situazioni per arricchire queste giornate”, racconta Emma. Per rendere le storie accessibili, vengono utilizzati strumenti diversi e le letture sono accompagnate da simboli (utilizzati per la Comunicazione aumentativa e alternativa), la Lingua dei segni e narrazioni polisensoriali per dare ai bambini sollecitazioni tattili, olfattive e uditive.
https://www.youtube.com/watch?v=tUaSIYGwUCY
Per mettere in scena le letture vengono utilizzate anche proiezioni, ombre, pupazzi, illustrazioni e musica dal vivo. Per ogni incontro viene allestito uno spazio con libri e giochi inclusivi e un piccolo rinfresco, “perche’ al di la’ delle letture, l’idea del progeto e’ creare un momento di convivialita’ e incontro. Spesso, infatti, le famiglie con bambini con disabilita’ hanno poche possibilita’ di vivere esperienze al di fuori della propria casa o della scuola”, spiegano i promotori. Finora il progetto di “Storie per tutti” e’ stato itinerante, ha toccato diversi luoghi di Bologna e di altre regioni: le storie sono arrivate in biblioteca, in parchi pubblici, in strutture di accoglienza per famiglie in difficolta’. La terza edizione prevede 14 nuovi appuntamenti di “Storie per tutti” con tre momenti speciali nei reparti pediatrici degli ospedali di Bologna, “per portare le storie anche ai bambini obbligati alla lungodegenza che non possono usufruire di occasioni esterne per il tempo libero”.(Dires – Redattore Sociale) (Rer/ Dire) 17:58 08-05-17 NNNN