LAVORI PER VULNERABILITÀ SISMICA, A SINGHIOZZO PER NON DISTURBARE (DIRE) Bologna, 19 ago. –
La Maternita’ dell’ospedale Maggiore di Bologna e’ vulnerabile e va rinforzata. Ma si tratta di un intervento complesso, non tanto dal punto di vista tecnico ma perche’ riguarda il lato dell’edificio che si affaccia su via dell’Ospedale e che ospita l’ingresso generale alla Maternita’, quello per le emergenze e il reparto di terapia intensiva neonatale, oltre ad ambulatori e day hospital.
I lavori, dunque, dovranno essere fatti senza interrompere le attivita’ e cercando di ridurre al minimo l’impatto sulle partorienti e i loro bambini. Per questo il cantiere dovra’ procedere lentamente, con frequenti stop and go, e durera’ circa sette mesi.
L’Ausl lo specifica nel bando, uscito nei giorni scorsi. “I lavori di adeguamento non comporteranno modifiche agli spazi dedicati all’attivita’ sanitaria della struttura e alla sua organizzazione- si legge nella relazione tecnica- durante l’esecuzione delle opere dovra’ essere salvaguardata la continuita’ assistenziale dei diversi reparti interessati eseguendo gli interventi e gli accessi di cantiere prevalentemente dall’esterno”. L’impresa che vincera’ l’appalto dovra’ adottare “tutti i possibili accorgimenti per la limitazione dell’impatto del cantiere sulle attivita’ sanitarie”, tra cui la “riduzione delle vibrazioni trasmesse al fabbricato” e il “controllo della rumorosita’ e degli agenti inquinanti immessi in ambiente”. L’Ausl prevede che le interferenze maggiori si abbiano con le attivita’ in ambulatorio come ecografie, amniocentesi e villocentesi. Saranno inoltre “da tutelare l’unita’ di trattamento neonatale al piano terra e le degenze di maternita’ che affacciano sulle aree di intervento”.
Durante i lavori, insomma, alla Maternita’ del Maggiore dovranno essere sempre garantiti “l’accessibilita’ al reparto, il parcheggio delle ambulanze e la sicurezza degli utenti e del personale sanitario”. Saranno anche realizzati dei posti auto temporanei riservati alle puerpere.
Anche per questo l’intervento sara’ diviso in due fasi, con diverse zone di cantiere, e “prevede esplicitamente sfasamenti temporali e sospensioni programmate, da concordare con la direzione sanitaria, la direzione lavori e il coordinatore per la sicurezza”. Da qui deriva la lunghezza dei tempi del cantiere, stimati appunto in 210 giorni.
“Gli interventi progettati- si legge nella relazione tecnica- mirano a superare le criticita’ e a conferire un maggior grado di sicurezza sismica alle strutture interessate”. In sostanza, saranno realizzati dei rinforzi in acciaio e calcestruzzo in modo da collegare i muri portanti dell’edificio. L’Ausl ha varato infatti un progetto di adeguamento dell’edificio, proprio per superare le “criticita’ strutturali emerse a seguito del completamento delle verifiche di vulnerabilita’ sismica degli ospedali dell’azienda”. E in questi giorni ha pubblicato appunto il bando di gara per affidare l’appalto, per un valore di oltre 480.000 euro. Le domande dovranno essere consegnate entro il prossimo 21 settembre.
(San/ Dire) 16:53 19-08-17 NNNN