L’abuso dei social network e delle attività digitali da parte dei bambini e dei ragazzi e la prevenzione dei rischi ad essi associati possono essere affrontati applicando poche semplici regole.
STABILIRE REGOLE DI UTILIZZO: SCEGLIERE “ORARI PROTETTI”
Nonostante la frequente disponibilità di dispositivi elettronici collegati a internet nella maggior parte delle abitazioni, è bene riservare il loro uso ai bambini oltre i 2 anni, guidati e accompagnati dai genitori per un uso responsabile. Da evitare, in ogni caso, l’uso di questi dispositivi e delle attività associate come metodo di intrattenimento del bambino. Come è facile immaginare, è opportuno che il tempo dedicato alle attività digitali, comprese quelle sui social network da parte dei ragazzi e dei bambini, sia sempre tale da non sacrificare tutte le altre attività familiari e di gioco. È noto infatti che l’uso indiscriminato e prolungato dei dispositivi elettronici è associato a minore attività fisica e rischio di obesità.
Oltre tale rischio, il tempo sottratto alle interazioni sociali in persona va sempre tenuto in conto. Per la prevenzione di queste situazioni è opportuno stabilire orari “protetti” che sono dedicati all’una o all’altra attività. Questi orari dovrebbero far parte di un piano d’uso dei dispositivi digitali per tutta la famiglia.
SPEGNERE GLI SMARTPHONE UN’ORA PRIMA DI ANDARE A DORMIRE
Bandire l’uso dei dispositivi elettronici durante i pasti e durante le attività che i bambini eseguono insieme alla famiglia, ad esempio, rappresenta una regola spesso trascurata. Sono i genitori e gli insegnanti ad essere investiti della maggiore responsabilità per gestire l’uso di questi dispositivi e delle applicazioni associate.
Stabilire regole chiare e condivise è sempre utile per evitare eccessi.
TUTELARE LA PRIVACY: DATI PERSONALI E IMMAGINI
Questioni più delicate riguardano la condivisione dei dati privati e talvolta delle immagini da parte dei bambini e dei ragazzi attraverso i social network. È importante condividere con i ragazzi e con i bambini, vista la sempre minore età di acceso ai canali social, i possibili rischi e le elementari norme di prudenza per la tutela della privacy sui social network.
Tutte le piattaforme di comunicazione consentono di stabilire le regole di condivisione dei propri materiali che possono essere limitati almeno ai soli amici riconosciuti. Bisogna ricordare che, in mancanza di questo limite, tutti i materiali pubblicati sono da considerare pubblicamente accessibili ed è praticamente impossibile cancellarli.
Una situazione di rischio può essere rappresentata dalla condivisione di immagini private su social network. È importante che i genitori e la scuola, insieme agli adolescenti, conoscano i rischi di questo comportamento, inclusi quelli legati alla pornografia online.