Può capitare di trovarsi al mare mentre si segue una terapia antibiotica. Ma davvero antibiotico e sole possono non andare d’accordo? In qualche caso sì, può succedere. Niente di grave basta sapere quando e quali contromisure adottare.
Si può prendere il sole con l’antibiotico? E’ sempre una buona norma leggere con attenzione il bugiardino del farmaco. Come indicazione di massima si può dire che gli antibiotici a cui prestare attenzione sono i sulfamidici, i chinoloni e le tetracicline. Le molecole di questi medicinali, che si utilizzano come cure antibiotiche, in alcuni casi potrebbero causare delle reazioni di fotosensibilizzazione. L’avvertenza ha un peso ancora maggiore se i soggetti in cura con l’antibiotico sono bambini o anziani, categorie potenzialmente più esposte.
Antibiotico ed esposizione al sole: i rischi
Fortunatamente non si prospetta nulla di grave. In sostanza i principi attivi reagiscono con la luce solare, dando luogo a degli effetti che rientrano nell’ambito delle allergie. Possono manifestarsi con irritazioni della pelle, comparsa di macchie rosse o di bollicine. Per cui se si segue una terapia antibiotica con uno di questi farmaci, è meglio evitare l’esposizione al sole per tutta la durata del trattamento.
Antibiotici e sole dopo quanti giorni? E’ indicato astenersi per 1 o 2 giorni dal termine della cura.
Antibiotici e sole, se me ne accorgo tardi?
Se invece la reazione cutanea è già in atto, il consiglio è comunque quello di evitare l’ulteriore esposizione al sole. La reazione cutanea, infatti, scompare gradualmente e spontaneamente. Insomma, niente di grave, ma, anche in questo caso, è meglio privarsi di qualche giorno di sole, piuttosto che ritrovarsi a fare i conti con gli effetti collaterali.