Ninne nanne, favole, filastrocche, canti e musiche per aiutare i piccoli pazienti a prepararsi al sonno e per provare a farli sentire il più possibile “a casa”. E’ “La Buonanotte del Meyer”, grazie ai volontari di Helios e Athenaeum musicale fiorentino
Firenze – Ninne nanne, favole, filastrocche, canti e musiche che una volta a settimana portano ai piccoli ricoverati un momento speciale prima della nanna: è “La Buonanotte del Meyer”, iniziativa, in collaborazione con la Fondazione Meyer, lanciata dall’ospedale fiorentino per aiutare i piccoli pazienti a prepararsi al sonno e per provare a farli sentire il più possibile “a casa”.
Ogni giovedì sera nelle aree di degenza dell’ospedale, a settimane alterne: un giovedì sono protagonisti i libri, quello dopo la musica. I volontari dell’associazione Helios con una piccola libreria su ruote, piena di testi accuratamente scelti dalla direzione scientifica della LudoBiblio del Meyer, raggiungono il primo reparto e propongono ai piccoli, che nel frattempo si sono radunati ad aspettarli, il primo libro. Tutti in cerchio, ognuno con la sua seggiolina e con la voce del lettore che arriva a prenderli per mano, i bambini ascoltano la prima lettura. Finita quella, i volontari si spostano nel secondo reparto e poi ancora nel terzo, con altre due differenti letture: i bambini che lo desiderano possono seguirli da un reparto all’altro, in modo da partecipare a tutti e tre i momenti. Qualcosa di simile accade anche con la musica: in questo caso sono i musicisti della Cooperativa Athenaeum musicale fiorentino a spostarsi nei reparti per suonare musiche e intonare canti della buonanotte per i piccoli.
All’occorrenza è previsto un “pronto intervento nanna”: i lettori di Helios e i musicisti possono raggiungere le stanze dei bambini che non possono spostarsi, e intonare fiabe e ninne nanne direttamente al bordo del loro lettino.
Fonte Redattore Sociale