In Italia le ricette digitali ormai sono oltre l’80%, e in quattro regioni hanno superato la soglia del 90%. Lo rende noto Federfarma sul suo sito, sulla base dell’ultima rilevazione di Promofarma, la sua società di servizi informatici.
Su quasi 48 milioni di ricette del Ssn prescritte a novembre, quelle che fanno a meno della carta sono state 38,7 milioni, pari all’80,88%. Le Regioni dove il digitale ha superato la media dell’80% sono 11, di cui 4 oltre il traguardo del 90%, fissato dall’Agenda per l’Italia digitale come obiettivo ultimo della dematerializzazione. Si tratta della Campania con il 91,33%, del Veneto con il 90,51% e, a pari merito, di Molise e provincia autonoma di Trento con il 90%.
Da segnalare anche il balzo in avanti compiuto dalle due regioni che occupano stabilmente il fondo della classifica, per aver avviato la dematerializzazione soltanto da pochi mesi: la Calabria, che a settembre arrivava a poco più del 40%, dopo due mesi sfiora il 60%, mentre la provincia autonoma di Bolzano conta ora il 37,58% di ricette digitali, quando a settembre era ferma al 12,6%.
Progressi sono stati compiuti anche in Friuli Venezia Giulia e in Lombardia, dove la dematerializzazione è cresciuta di quasi il 4%, e in Toscana e Sardegna del 3%. In altre regioni i progressi sono stati minimi: nelle Marche e in Val d’Aosta qualche decimo di punto, in Sicilia o nel Lazio poco più di uno. L’Emilia Romagna è invece arretrata dal 79% di settembre al 78,85 di novembre.
Fonte: La Stampa.it