La Regione vara una task force sui vaccini. La commissione di esperti, che sarà guidata da Maria Grazia Pascucci del servizio Prevenzione collettiva e sanità pubblica di viale Aldo Moro, dovrà “elaborare strategie efficaci per migliorare le coperture, fornire indicazioni per raggiungere gli obiettivi indicati dal piano nazionale della prevenzione vaccinale e dal piano regionale della prevenzione 2015-2018, formulare proposte per l’avvio di nuove campagne ed elaborare linee guida per la sorveglianza delle malattie infettive che si possono prevenire con i vaccini”. Lo annuncia la stessa Regione in una nota dopo l’ok alla delibera. “La commissione svolgerà un ruolo di supporto tecnico e di consultazione scientifica”, spiega l’assessore regionale alla Sanità, Sergio Venturi. In questo modo, “il nostro servizio Prevenzione collettiva e sanità pubblica, che è competente a livello regionale per la programmazione delle strategie vaccinali e per la sorveglianza delle malattie infettive, potrà avvalersi della collaborazione e del contributo professionale di colleghi particolarmente formati e competenti in materia”. Da fronteggiare c’è il problema dell’obiezione anti-vaccini, diffusa un po’ in tutta l’Emilia-Romagna, che ha spinto tra l’altro la Regione a rendere obbligatori i vaccini per la frequenza ai nidi.
La commissione tra l’altro potrà avvalersi dell’eventuale partecipazione di altri esperti su tematiche specifiche e sono previsti “momenti di confronto con interlocutori della società civile in modo da attuare, con la massima efficacia e condivisione, le strategie vaccinali”. Per l’attività dei componenti della commissione, chiarisce ancora la nota, “non sono previsti oneri a carico del bilancio regionale”.
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