”Fumare? Scelta sbagliata”, ”se spegni la sigaretta, accendi i tuoi sogni”, ”chi fugge dal fumo taglia il primo traguardo”. E ancora, ”piu’ aspiri, meno respiri”.
Sono tanti e colorati i messaggi dei giovanissimi che hanno aderito alla campagna ”Dai un calcio al fumo”, promossa dalla Societa” italiana per le malattie respiratorie infantili (Simri) e rivolta ai bambini di quarta e quinta elementare e agli studenti di prima e seconda media. Obiettivo, prevenire il precoce approccio al fumo di sigaretta coinvolgendo direttamente le scuole con uno spazio educazionale che vede gli specialisti Simri entrare nelle classi e approfondire con gli alunni e gli insegnanti il tema dei pericoli derivanti da stili di vita sbagliati.
Insieme ai disegni, i ragazzi hanno realizzato anche dei video che hanno presentato oggi al Lifestyle hotel di Roma, dove si e’ tenuto il XX congresso nazionale della Societa’ italiana per le malattie respiratorie infantili. “Un adolescente italiano su tre fuma- cosi’ il presidente Simri, Renato Cutrera- chi prende questo vizio in giovane eta’ tende a sviluppare una dipendenza maggiore rispetto a chi inizia piu” tardi”. Ecco perche” “la lotta al tabagismo deve cominciare fin da giovanissimi. Per questo- ha aggiunto Cutrera- abbiamo deciso di trasformare per un pomeriggio il nostro congresso in un grande spazio educazionale rivolto a tutta la cittadinanza”.
E in effetti i ragazzi oggi hanno davvero dato un calcio al fumo sfidandosi nei dieci mini campi allestiti per l’occasione. Davanti alla porta, birilli a forma di sigarette da buttare giu’ con un goal a favore della salute. A proposito di sport, a incoraggiare gli studenti sono stati i due testimonial della campagna, Luciano Spalletti e Filippo Inzaghi, coach delle loro squadre del cuore, Roma e Lazio, che hanno fatto arrivare dei videomessaggi.
“Prendete le sigarette a pallonate”, ha detto loro Spalletti, mentre Inzaghi ha ricordato che “il fumo allontana dallo sport”. A partecipare al progetto ”Dai un calcio al fumo” sono stati gli studenti dell”Istituto comprensivo Parco della Vittoria che oggi sono stati accolti da un altro testimonial di eccezione della campagna: Pino Insegno. “La cosa importante e” essere leader di se stessi- ha detto loro- fatevi seguire dagli altri negli esempi buoni, diventate leader della positivita’”. E siccome anche sorridere fa bene alla salute, Insegno ha suggerito loro di “andare al bagno della scuola non a fumare, ma per passarvi i compiti, come facevamo noi”. Tra gadget, disegni e opuscoli informativi per grandi e piccoli, negli spazi allestiti dal Simri anche postazioni dove medici e pneumologi pediatri hanno eseguito l’esame spirometrico ai ragazzi e anche a loro genitori. Gia’, perche’ la prevenzione parte dalla famiglia e per il Simri “e’ fondamentale il coinvolgimento dei genitori e parenti che smettendo di fumare o, meglio ancora, non avendo questa dannosa abitudine costituiscono un valido esempio per bimbi e adolescenti”.
(Dip/ Dire)
Foto tratte dal sito SIMRI