Gli esperti dell’Istituto Candiolo di Torino e dell’Ospedale Niguarda di Milano, hanno sperimentato con successo su 27 pazienti “una nuova, promettente cura” per le forme di cancro al colon, i risultati sono stati pubblicati, sulla rivista scientifica Lancet Oncology.
Questo tumore, è il secondo più frequente in Italia, con 40-50 casi all’anno ogni 100mila abitanti. E’ durato quattro anni, lo studio scientifico denominato Heracles, ed è stato finanziato con 16 milioni di euro dall’Associazione Italiana per la Ricerca sul Cancro. Il Niguarda ha coordinato la ricerca e ha coinvolto anche l’Istituto Oncologico Veneto di Padova e la Seconda Università di Napoli.
Livio Trusolino, responsabile del progetto di ricerca di medicina molecolare mirata nel cancro del colon retto dice che con questa terapia, si offrono nuove prospettive di cura a pazienti con tumore metastatico al colon caratterizzato da una mutazione al gene Her2, refrattari al trattamento standard con i farmaci biologici oggi in uso. Nello studio, i pazienti sono stati trattati con una combinazione di due farmaci diretti specificamente contro il bersaglio Her2 nel tumore. Dai risultati, si evince che nella metà dei casi i tumori hanno smesso di crescere e nell’altra metà sono regrediti e in una paziente la massa tumorale è completamente scomparsa ormai da tre anni e mezzo.
In conclusione, per gli esperti si tratta di risultati molto incoraggianti: la sopravvivenza di questi pazienti già trattati più volte, con malattia avanzata, è di solito inferiore a tre mesi, mentre oltre la metà dei pazienti che sono stati coinvolti nella sperimentazione sta ancora bene dopo nove mesi.
FONTE ANSA