Il Comune di Bologna avvisa: “Raccolte spontanee e non coordinate di alimenti o di altri generi di prima necessita’ sono sconsigliate poiche’ l’unico modo sicuro per fare arrivare gli aiuti alle popolazioni colpite e’ attraverso la Protezione civile”. La gara di solidarieta’ partita per soccorrere le zone del centro Italia devastate dal terremoto deve insomma rimanere nei binari per essere efficace.
Palazzo D’Accursio ha aderito alla raccolta fondi lanciata attraverso il conto corrente aperto dalla Regione. Il Comune inoltre, “come gia’ avvenne nel 2009 per il terremoto dell’Aquila e naturalmente nel 2012 per quello in Emilia, ha messo a disposizione i suoi tecnici per la rimozione delle macerie e gli interventi sugli edifici, per la messa in sicurezza delle strutture e per avviare il processo di ricostruzione. I tecnici comunali si sono gia’ sono resi disponibili, presso la Protezione civile, per andare nelle zone colpite”. Ma per chi vuole aiutare, c’e’ posto. “I volontari che, come personale tecnico, volessero dare il loro contributo possono rivolgersi agli uffici della Protezione civile del Comune di Bologna in via della Beverara 123, fa sapere ancora il municipio. (Bil/ Dire)