Una ricerca promossa da Kärcher, produttore di macchine per la pulizia domestica e industriale, e riportata dal Telegraph smentisce la regola dei tre secondi: se il cibo cade a terra va buttato. Tre secondi sono sufficienti ai batteri per attaccare gli alimenti caduti.
Finora questa regola (in alcuni casi nota come dei 5 secondi o addirittura 10) ha permesso a chiunque di mangiare il cibo caduto, con la convinzione che, se raccolto subito, non avrebbe creato rischi per la propria salute. I batteri come l’ E.coli o la Salmonella aggrediscono gli alimenti quasi istantaneamente. Come riporta il Telegraph, i ricercatori, suggeriscono che più di un terzo della popolazione mette in pericolo la propria salute mangiando cibi caduti e sporchi.
Dai dati della ricerca condotta emerge che il 37% degli intervistati mangerebbe qualcosa caduto sul pavimento della cucina, ritenuto il più pulito della casa; mentre il 38% lo mangerebbe anche se caduto in salotto. Nelle nostre case, i batteri, possono moltiplicarsi da uno a diversi milioni in sette ore. Una volta che il cibo tocca terra è sporco. In conclusione, nessun soffio o strofinio saranno necessari per pulirlo, meglio se lo si lava ad alte temperature oppure lo si butta.
FONTE ADNKRONOS