Il progetto di galleria (anche) commerciale al Policlinico Sant’Orsola di Bologna esiste, ma non e’ detto che si faccia. E in ogni caso, non costera’ 40 milioni di euro: al momento non e’ neanche finanziata.
È lo stesso Policlinico a chiarirlo in una nota, con la quale replica al tema sollevato ieri dai sindacati dei medici, coi quali e’ fallito ieri in Prefettura il tavolo di conciliazione. “In merito alla presunta galleria commerciale di cui si parla nella nota sindacale”, il Sant’Orsola ricorda il progetto per il nuovo Polo materno-infantile, che comprendera’ gli attuali padiglioni 13, 16 e 4. La cosiddetta galleria e’ dunque “l’eventuale collegamento” progettato tra i padiglioni 13 e 4, spiega il Policlinico, che “potra’ essere realizzata in uno stralcio successivo e non e’ prevista all’interno dei primi interventi, tutti finalizzati al miglioramento dell’assistenza”. Cio’ non toglie che “la galleria, anche qualora in futuro venisse realizzata- sottolinea l’azienda- potrebbe comprendere anche gli esercizi commerciali che e’ normale trovare all’interno di un ospedale”, ma sarebbe soprattutto “finalizzata a rendere piu’ agevole e coperto il collegamento tra i due poli, con spazi di socializzazione per i bambini e le loro famiglie”.
Per il progetto del nuovo Polo materno-infantile del Sant’Orsola sono stati investiti finora 41 milioni di euro. “Ad un primo finanziamento arrivato, pari a 22 milioni di euro- spiega il Policlinico- la Regione ha successivamente aggiunto 19 milioni di euro”. Con queste risorse saranno realizzati interventi per “migliorare tra l’altro l”area del Pronto soccorso ostetrico-ginecologico, le sale parto e le sale operatorie del padiglione 4- spiega il Sant’Orsola- l’area della procreazione medicalmente assistita, il blocco operatorio della pediatria, la rianimazione pediatrica, le degenze dell’ostetricia e la neonatologia”.
Non anche la galleria commerciale, dunque, che potrebbe arrivare in un secondo momento. Infine, rispetto alla conciliazione fallita ieri con i sindacati, che proseguono con lo stato di agitazione e annunciano iniziative di protesta, il Sant’Orsola precisa che i temi affrontati in Prefettura “sono gia’ stati ampiamente oggetto di confronto con le organizzazioni sindacali sui tavoli aziendali. L’azienda ha ribadito la propria disponibilita’ e volonta’ a garantire un costante confronto con i sindacati, riportando lo stesso nel corretto alveo del confronto sindacale a livello aziendale, improntato ai principi di buona fede e correttezza reciproci”. (San/ Dire)
