Via libera dalla Regione al finanziamento 2016 per le aziende sanitarie dell’Emilia-Romagna.
Si parla di 7,4 miliardi di euro, di cui 1,7 destinati all’Ausl unica della Romagna, 1,4 miliardi a Bologna e uno a Modena. Seguono 795 milioni all’Ausl di Reggio Emilia, 703 a Parma, 601 a Ferrara e 470 milioni a Piacenza. Alle aziende ospedaliere e alle Irccs vanno invece 258 milioni di euro nel complesso, che comprendono anche i fondi per la ricerca e la didattica.
Nel dettaglio: 45 milioni a Parma; 24 a Reggio Emilia; 35 a Modena; 63 a Bologna; 70 a Ferrara; 18 milioni all’Istituto Rizzoli e all’Istituto scientifico di Meldola.
La commissione Sanita’ della Regione ha dato parere positivo questa mattina, spiega una nota dell’Assemblea legislativa, grazie all’ok di Pd e Sel. Contrari invece Lega nord, M5s e Fratelli d’Italia. Il leghista Daniele Marchetti, ad esempio, critica la nascita di ospedali di comunita’ e Case della salute, “un modo per contenere i costi delle risorse umane a discapito del servizio, in particolare per le aree appenniniche”. Gabriele Delmonte, anche lui del Carroccio, chiede inoltre di “prevedere target sulle dimissioni di chi e’ impegnato in percorsi negli Opg e nelle Rems”. La 5 stelle Raffaella Sensoli punta il dito invece contro “la scelta di conservare il parametro dei 500 parti all’anno per i punti nascita”, mentre il grillino Andrea Bertani chiede di “uniformare il registro regionale dei tumori”. Tommaso Foti (Fdi) solleva il problema della “scarsa manutenzione delle strutture e dei ritardi in ambito informatico”. Inoltre, sulla erogazione dei fondi chiede di “tenere conto dell’eta’ della popolazione e delle aree territorialmente svantaggiate”. Anche perche’ “ci ritroviamo con un personale sanitario che non si occupa del paziente ma che e’ costretto ogni giorno a fare i conti con le poche risorse a disposizione”.
Per il Pd, invece, il programma di finanziamento alle aziende sanitarie “tiene conto dei bisogni dei cittadini”, sostiene la dem Marcella Zappaterra, che propone la creazione di un fondo ad hoc “per le persone affette da Hcv infettate a seguito di trattamenti sanitari, in attesa dei risarcimenti e con problemi ad accedere ai farmaci”. Infine, Zappaterra esorta la Giunta a occuparsi dei “problemi cui sono soggetti i medici che praticano l’interruzione volontaria di gravidanza” e della “diminuzione dei donatori di sangue”.
I tecnici della Giunta, in commissione, precisano che il finanziamento 2016 per l’intero sistema sanitario regionale supera gli otto miliardi di euro, circa 50 milioni in piu’ rispetto all”anno scorso. Di questi, 185 milioni serviranno per i farmaci innovativi in oncologia e contro l’epatite C. Inoltre, nel 2016 continuera’ “l’impegno della Giunta” sulle liste d’attesa, lo sviluppo di Case della salute e ospedali di comunita’, cure palliative, percorso nascite, procreazione assistita, programmi per persone autistici, servizi per la non autosufficienza e tutela della salute in carcere. (San/ Dire)