Contro il sovrappeso, possono essere uno strumento utile i cibi confezionati in singole porzioni. Chi mangia pasti a porzione controllata perde più peso rispetto a chi autonomamente seleziona il cibo da mangiare e vede anche migliorare i livelli di colesterolo ‘cattivo’ questo è quello che rivela uno studio pubblicato sulla rivista Obesity.
Nei paesi sviluppati, l’obesità, colpisce più di un terzo degli adulti, aumentando il rischio di ictus, diabete 2, malattie cardiache e alcuni tipi di cancro, ed è una delle principali preoccupazioni di salute mondiale. Il principale imputato è l’eccesso di cibo, insieme alla scarsa attività fisica. Lo studio è durato tre mesi e il team della Scuola di Medicina dell’Università della California-San Diego ha arruolato 183 adulti, prevedendo per tutti, all’inizio del periodo, un confronto con un nutrizionista per aver consigli di sana alimentazione. I risultati emersi dallo studio, sono stati che il 74% dei partecipanti che hanno consumato quotidianamente due pasti confezionati in porzioni controllate aveva raggiunto una perdita di peso di almeno il 5%, mentre questo stesso risultato era stato raggiunto solo dal 53% di chi avevano mangiato pasti auto-selezionati. Inoltre, i primi avevano perso circa l’8% del peso corporeo iniziale, i secondi il 6%. Martin Binks, portavoce della Obesity Society ha commentato dicendo che la riduzione dell’apporto di energia è un fattore chiave per la perdita di peso, ma può essere difficile da mettere in pratica per la maggior parte delle persone con sovrappeso o obesità. Questa strategia è un passo verso la realizzazione di soluzioni efficaci, basate su prove.
FONTE ANSA