MODENA – Stasera, il Comune di Modena consegnerà le chiavi degli orti urbani. E i destinatari sono 36 uomini e 23 donne con età compresa tra i 18 e i 54 anni con una predominanza della fascia tra i 30 e i 50. Hanno occupazioni e formazioni molto differenti e risiedono tutti a Modena anche se in diverse zone della città. A loro si aggiunge un’associazione, il Gruppo di acquisto solidale GasMo. Sono i primi 60 ortolani che coltiveranno ortaggi, piante officinali e fiori non a scopo di lucro negli orti urbani realizzati dal Comune in un’area verde compresa tra via Belli e via Capuana. Le più giovani assegnatarie sono due 25enni: Hantamalala Palumbo che insegna ginnastica e già coltiva un’attenzione particolare a sani stili di vita e finalmente può trasferire il pollice verde dal balcone di casa a un vero appezzamento di terreno. E poi Federica Vincetti, che ha terminato il corso di studi come educatrice e conta di curare le piante con la stessa dedizione richiesta dalla sua professione, facendosi però aiutare dalla mamma più esperta e dal nonno agricoltore.
La concessione ufficiale dell’orto a uso gratuito con la firma dell’assegnazione da parte dei 60 ortolani che, su un totale di 170 domande giunte agli uffici comunali si sono aggiudicati le piazzole, avverrà alle 18 alla palazzina Pucci di largo Pucci 40. Entro tre mesi dalla data di concessione, gli ortolani dovranno costituire un Comitato di gestioneche eleggerà il presidente e coordinerà le attività di conduzione degli orti, ne verificherà la corretta gestione, stabilirà i criteri di utilizzo dell’acqua, l’eventuale gestione collettiva dei residui di sfalcio e potatura nell’area comune di compostaggio, coordinerà le attività per lapulizia delle aree comuni, gli orari di accesso agli orti e la gestione della manutenzione ordinaria delle recinzioni comuni. Tra i compiti del Comitato anche la promozione delle iniziative di socializzazione e i rapporti con l’amministrazione comunale