Dalla promozione della salute sessuale e riproduttiva alla prevenzione dei tumori; dalla tutela della salute mentale alla sicurezza della cosmesi e della medicina estetica per una ”sana” cura della bellezza, fino ad un’alimentazione sana e nutriente.
Sono alcune tra le dieci priorita’ individuate nel ”Manifesto per la salute femminile”, lanciato oggi dal ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, al termine della manifestazione per la prima Giornata nazionale sulla salute delle donne.
“Il ”Manifesto”- ha detto Lorenzin- e’ la base su cui costruire le iniziative dei prossimi cinque anni, con il contributo di tutte le forze del Servizio sanitario nazionale, delle altre istituzioni che riconoscono in un impegno multisettoriale la leva vincente per raggiungere risultati significativi, degli stakeholders del mondo produttivo, del terzo settore e delle rappresentanze del mondo femminile e della societa” attiva in generale”.
Ecco le dieci priorita’ individuate dal ministero per la salute femminile:
1) Approccio alla salute femminile secondo la medicina di ”genere”, per il contrasto alle malattie croniche non trasmissibili, e attenzione alla ricerca scientifica mirata specificamente alle esigenze e peculiarita’ delle donne;
2) Strategie di comunicazione per accrescere la consapevolezza delle donne sulle tematiche di salute, per se’ e per la sua famiglia;
3) Tutela e promozione della salute sessuale e riproduttiva, anche attraverso la prevenzione delle infezioni sessualmente trasmesse e la tutela della fertilita’, favorendo una procreazione responsabile e consapevole e sostenendo la salute materna e neonatale.
4) Disponibilita’ di un’alimentazione sana e nutriente, sin dal concepimento, per favorire una nascita sana;
5) Disponibilita’ e accesso a efficienti strumenti per la prevenzione dei tumori femminili, anche attraverso la promozione degli screening di provata efficacia;
6) Tutela della salute mentale della donna e contrasto alle condizioni che favoriscono l’insorgenza di disturbi mentali, soprattutto in alcune epoche della vita femminile, e attenzione per la peculiare relazione della donna adolescente con il suo corpo e per la conseguente prevenzione dei disturbi del comportamento alimentare, delle dipendenze, degli stili di vita scorretti;
7) Prevenzione, individuazione e contrasto della violenza sulle donne, assistenza medica, supporto psicologico e riabilitazione e impegno per il diritto alla salute delle donne vulnerabili ed emarginate, con una speciale attenzione alla condizione sanitaria delle donne migranti;
8) Tutela della salute della donna lavoratrice ed attenzione alle problematiche specifiche nel mondo del lavoro;
9) Sicurezza della cosmesi e della medicina e chirurgia estetiche per una ”sana” cura della bellezza;
10) Strategie per favorire l’invecchiamento sano ed attivo dell”universo femminile.
Fonte: DIRE