Sbloccare il turnover, stabilizzare i precari e avviare il percorso per il rinnovo del contratto. Il ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, annuncia cosi’ la sua intenzione di sbloccare dall’anno prossimo la situazione per gli operatori della sanita’, che vengono da sette anni di blocco del contratto e da anni di blocco del turnover.
Lo scoglio da superare pero’ e’ la prossima legge di stabilita’ e il mantenimento del”impegno con le Regioni di aumentare di due miliardi di euro il fondo sanitario nazionale dal 2017. “Ma sono ottimista, quei due miliardi in piu’ li vogliamo tenere”, assicura Lorenzin, oggi a Bologna per la doppia inaugurazione del nuovo polo cardiochirurgico del Policlinico Sant’Orsola e il nuovo Laboratorio unico metropolitano all’ospedale Maggiore. Con le risorse in piu’ per il fondo sanitario, spiega il ministro, “sono tre gli obiettivi: creare un fondo per la stabilizzazione dei precari, sbloccare il turnover e dare una mano sul rinnovo del contratto”. Del resto, sottolinea il ministro, “se abbiamo tenuto botta alla crisi e’ grazie ai grandi sacrifici degli operatori. Ma il blocco del turnover e il precariato stanno creando una preoccupante dequalificazione del sistema”. E ancora, con le risorse in piu’ al fondo sanitario occorrera’ “rifinanziare il fondo per l’epatite C e creare un fondo per i farmaci innovativi- aggiunge Lorenzin- altrimenti non regge l’impatto della spesa sul sistema”. (San/ Dire)
Foto in copertina: Ausl di Bologna