La struttura, situata all’interno dell’area dell’ospedale Maggiore, ospita al suo interno la Centrale Operativa 118 Area Omogenea Emilia Est (CO118AOEE) che gestisce le richieste di emergenze sanitarie per le provincie di Bologna, Modena e Ferrara, la base di elisoccorso HEMS (Helicopter Emergency Medical Service) di Bologna e la Centrale Operativa Unificata (COU), gestione trasporti intra-ospedali della città e provincia di Bologna (Imola esclusa).
Le emergenze sanitarie
Chiamare il 118 in situazione di emergenza sanitaria è in Emilia Romagna un atto praticamente automatico quasi un riflesso condizionato.
E’ talmente connaturato nei cittadini che forse nessuno si chiede più come funzionavano le cose quando il 118 non c’era. O come in questi anni il sistema sia mutato e cresciuto, e soprattutto quale organizzazione di uomini, mezzi e tecnologie lo rendono funzionante. Tutte le richieste di soccorso sanitario confluiscono in questa Centrale Operativa.
Il personale infermieristico che riceve le chiamate registra su sistema informatico le notizie ricevute, identifica una presunta criticità ed individua la risorsa idonea per rispondere al bisogno sanitario.
Un mix di esperienza e di formazione imprescindibili per il personale infermieristico che proviene dalla rete del sistema di Emergenza ed effettua un percorso formativo specifico.
La presenza del personale infermieristico rappresenta un valore aggiunto, non ultimo nei casi in cui supporta telefonicamente il personale laico nelle manovre rianimatorie o di disostruzione delle vie aeree ed in tutti i casi nei quali fornisce agli astanti indicazioni o semplici manovre prima dell’arrivo del mezzo di soccorso.
La tecnologia è stato l’elemento determinante per lo sviluppo del sistema 118; negli ultimi anni l’operatore ha a disposizione strumenti informatici sempre più potenti che permettono di identificare geograficamente la provenienza della chiamata, le criticità sanitarie (codice rosso, giallo, verde) e trasmetterle in tempo reale al mezzo di soccorso. Una rete di soccorso solida, sulla quale è stato possibile innestare dei percorsi specifici. In questi anni infatti, la strutturazione di percorsi specifici per i pazienti con “trauma”, “infarto del miocardio” e “ictus”, ha consentito di garantire risposte di qualità e di tempestività assistenziali di gran lunga migliori rispetto a qualsiasi altra condizione preesistente.
Il 118 è fatto da persone, da competenze, esperienza, tecnologia e organizzazione. Ma soprattutto passione. Passione di chi opera all’interno, che sia davanti ad un terminale, sopra un’ambulanza, o a bordo di un elicottero.
(Testo tratto dal video “Una telefonata allunga la vita” a cura dell’Agenzia informazione e ufficio stampa della Giunta Regione Emilia Romagna).
La Struttura
Realizzata nel 2013, la nuova Centrale Operativa 118 – che occupa una superficie di 1.451 metri quadrati, articolata su due piani – ha consentito di migliorare la dotazione tecnologica e di ottimizzarne l’utilizzo, rafforzando ulteriormente le garanzia di efficienza e tempestività dei soccorsi.
Tutte le postazioni contano su una completa integrazione tra i sistemi radio, telefonici e dati, sull’applicativo informatico.In questo modo l’operatore può interagire con i diversi supporti utilizzando un unico computer ed una unica cuffia microfonica.Gli applicativi colloquiano con i database telefonici e cartografici, riducendo al minimo gli errori di localizzazione di quanti si rivolgono alla Centrale 118.
L’integrazione dei dati è completata dai flussi informativi da e verso i computer di bordo dei mezzi di soccorso. L’operatore di Centrale può conoscere, quindi, in tempo reale la posizione, la velocità e lo stato, di tutti i mezzi di soccorso sul territorio, individuando immediatamente quello più vicino al luogo di intervento.
In ogni postazione vi sono 4 monitor che permettono la visione simultanea di dati ed immagini.La sala, insonorizzata, permette la simultaneità delle comunicazioni radio e telefoniche, senza disturbo reciproco tra gli operatori.
Sono presenti 2 videowall composti ciascuno da 4 schermi da 50 pollici affiancati, che compongono un unico schermo di 2 metri per 3.I videowall consentono a tutti gli operatori, nelle diverse postazioni, di visualizzare e scambiare in tempo reale, in una sorta di chat multimediale, informazioni video e applicazioni come, per esempio, le telecamere poste sulle autostrade, il dettaglio delle attività in corso e i mezzi utilizzati, il video controllo dell’elisuperficie, il comando informatizzato di attivazione dell’elisoccorso.
L’attività della Centrale
La Centrale Operativa 118, che garantisce il servizio nelle provincie di Bologna, Modena e Ferrara, ha risposto nel 2014 a quasi 395.000 chiamate di cui quasi 196.000 chiamate d’emergenza che hanno generato l’invio di uno o più mezzi di soccorso con una media giornaliera di 536 emergenze.
Tali emergenze sono state classificate per il 25.8% dei casi a elevata criticità (codice rosso), il 39% per eventi di media criticità (codice giallo), mentre il 35.2% dei mezzi è stato impiegato per casi a bassa criticità (codice verde).
La Centrale gestisce inoltre i trasporti legati all’attività di espianto/trapianto di organi per la regione Emilia Romagna, le maxi emergenze ed i trasporti ECMO.
Articolo tratto dalla Rivista Professione Infermiere del Collegio IPASVI di Bologna link
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