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Italiani in calo e più vecchi, il ritratto dello Stivale secondo l’Istat

Italiani in calo e più vecchi, il ritratto dello Stivale secondo l’Istat

Italiani in calo e più vecchi, il ritratto dello Stivale secondo l’Istat
| venerdì 30 Dicembre 2016

Popolazione italiana in calo, giù anche le nascite, mentre la speranza di vita, che resta comunque tra le più alte in Europea, subisce uno stop. È quanto emerge dall’edizione 2016 dell’Annuario statistico italiano dell’Istat, diviso in 24 capitoli.

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A proposito della popolazione, riferisce l’istituto che al 31 dicembre 2015, la popolazione residente in Italia è di 60.665.551 persone (29.456.321 maschi e 31.209.230 femmine), oltre 130 mila in meno rispetto all’inizio dell’anno.

La differenza fra nascite e morti si conferma negativa (-161.791), mentre quella fra iscrizioni e cancellazioni anagrafiche, sebbene positiva (+31.730), riesce solo in minima parte a contenere il declino della popolazione.

Anche il saldo con l’estero è positivo (+133.123), ma in diminuzione rispetto al 2014.

A livello territoriale, il calo si presenta piuttosto omogeneo ma sono il Sud e le Isole a far registrare il maggiore decremento annuo (-0,3%). In calo, quindi, le nascite. Nel 2015, infatti, i nati vivi sono stati 485.780 da 502.596 del 2014.

Il quoziente di natalità, uniforme sul territorio, scende a 8 nati per mille abitanti da 8,3 dell’anno precedente. Infine, battuta d’arresto per la speranza di vita,ma è sempre fra le più alte nell’Ue.

Nel 2015 il numero dei decessi cresce rispetto all’anno precedente e raggiunge le 647.571 unità (49.207 in più rispetto all’anno precedente). Di conseguenza la speranza di vita alla nascita (vita media), dopo anni di crescita costante, nel 2015 subisce una battuta d’arresto, passando da 80,3 anni a 80,1 anni per i maschi e da 85,0 a 84,7 per le femmine.

LIGURIA REGIONE PIU’ ‘VECCHIA’ D’ITALIA

Nel 2015 la società italiana è ulteriormente invecchiata. Secondo l’ultima edizione dell’Annuario statistico italiano dell’Istat, infatti, al 31 dicembre dello scorso anno ogni 100 giovani ci sono 161,4 over65, da 157,7 dell’anno precedente.

Sul territorio, è la Liguria la regione con l’indice di vecchiaia più alto (246,5 anziani ogni 100 giovani) mentre quella con il valore più basso è la Campania (117,3%), ma in entrambi i casi i valori sono in aumento rispetto al precedente anno.

Nell’Ue a 28 paesi, al 31 dicembre 2014 l’Italia si conferma al secondo posto nel processo di invecchiamento della popolazione, preceduta dalla Germania che ha circa 160 anziani ogni 100 giovani.

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