Partirà domani il progetto CoNSENSo per sperimentare nel territorio di Cuneo un’assistenza che permetta agli anziani di essere assistiti a casa propria
Venerdì 15 aprile, al Centro Incontri del Piemonte, si confronteranno i partner che, con la Regione, hanno dato vita al progetto europeo CoNSENSo (Community nurse supporting elderly in a changing society), per sperimentare, nel cuneese, l’infermiere di famiglia e di comunità, nuova figura professionale che consenta agli anziani di vivere nella propria casa il più a lungo a possibile, aiutandoli nel quotidiano, nell’assistenza alle terapie mediche e nel monitoraggio dei principali indicatori di salute.
In questo modo, il Piemonte diventa capofila di un progetto che ha come partner istituzioni sanitarie di Francia, Slovenia ed Austria, oltre che la Regione Liguria ed alcune Asl locali.
Sul territorio scelto per la sperimentazione, tutti gli over 65 anni residenti, con patologie o non autonomi ma anche in salute, vengono assegnati ad un infermiere di famiglia e comunità: il numero di anziani assegnati verrà concordato in base alle caratteristiche del territorio (dispersione, isolamento, viabilità) e alle attività che si deciderà di effettuare. Comunque, a ciascun infermiere non verranno assegnati più di 500 anziani, di cui si occuperà a tempo pieno, con visite periodiche a domicilio, in base alle effettive necessità.
Il professionista sanitario effettuerà una valutazione complessiva dei bisogni di ogni singolo assistito, mediante una rilevazione standard, in collaborazione con il medico di famiglia e, se presenti, anche uno o più familiari. (Fonte FNC Ipasvi)
Per partecipare alla presentazione del progetto, in programma a Torino alle ore 9 di venerdì 15 aprile, è possibile registrarsi gratuitamente qui: http://www.eventbrite.it/e/biglietti-consenso-community-nurse-supporting-elderly-in-a-changing-society-24005972510