“Da un punto di vista culturale, bisogna inizializzare i giovani ad un percorso di prevenzione non solo sui corretti stili di vita, ma anche su quei fattori che possono impattare potenzialmente sull’instaurarsi di patologie anche croniche, soprattutto dismetaboliche. Mi riferisco in particolare alla corretta alimentazione, identificando per esempio tutte le bevande e i cibi zuccherati, ma soprattutto al fumo e all’abuso di alcol, oltre che alla non pratica di attività fisica e sportiva”. Così Mario Melazzini, presidente di Aifa, intervistato dall”Agenzia Dire a margine del primo ”Health City Forum”, organizzato a Roma da Ibdo (Italian barometer diabetes observatory) e in programma oggi e domani nella Capitale presso il Tempio di Adriano. “Bisogna realmente cominciare, fin dalla giovanissima età- ha proseguito- ad indirizzare i giovani verso questi concetti, semplicemente abbattendo le barriere che un domani permetteranno sia di non avere un impatto su patologie di tipo cronico degenerativo, ma soprattutto di liberare risorse che potrebbero essere usate per garantire la sostenibilità del nostro sistema sanitario nazionale- ha concluso Melazzini- stupendo, universalistico e solidale”.
FONTE DIRE