Il morbillo può essere più pericoloso di quanto immaginato. Può determinare, in 1 caso su 600 anche encefalite cronica o letale. E’ quanto evidenzia uno studio dell’Università della California (Ucla) che ha utilizzato i dati di una grande epidemia di morbillo avvenuta in California intorno al 1990.
Il nuovo studio modifica di non poco le evidenze scientifiche presenti: si riteneva, infatti, che solo un bambino ogni 1700 contagiati rischiava di contrarre la Panencefalite subacuta sclerosante, un’encefalite progressiva cronica che si sviluppa 6-8 anni dopo l’infezione da morbillo e con esiti mortali nel giro di circa 24-36 mesi dalla diagnosi. L’incidenza delle complicanze, secondo il nuovo studio, è di uno su 1.387 contagiati sotto cinque anni e sale a 1 su 600 per i bambini sotto i 12 mesi.
“Questa è una sorpresa spaventosa”, ha detto James Cherry, ricercatore in malattie infettive in età pediatrica presso l’Ucla, che faceva parte del gruppo di studio. “È necessario – prosegue – vaccinare tutti e creare immunità di gregge in modo da proteggere le persone più vulnerabili e quelle a maggior rischio complicanze”.
Fonte: Ansa
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