Uno studio dell’ospedale San Giuseppe di Milano presentato al congresso della Società Europea di Cardiologia in corso a Roma afferma che il cuore dei centenari sta meglio di quello dei settancinquenni, con il 50% in meno di fibrillazione atriale.
Gli studiosi hanno valutato la salute cardiaca di un gruppo di soggetti con più di 100 anni attraverso una ecocardiografia e paragonare i dati con un gruppo di soggetti più giovani tra i 75 e gli 85 anni. Dal 2010 al 2015 è stato eseguito lo studio e includeva 120 ‘grandi vecchi’ e 120 anziani più giovani.
Gli over 100, rispetto ai “colleghi” più giovani, mostravano una prevalenza di diabete significativamente più bassa, il 19,1% contro il 41,7%, di fibrillazione atriale del 19,1% contro il 37,5% e meno della metà di malattie coronariche presenti nel 29,1% dei centenari rispetto al 56,7% dei più giovani. Gli autori dello studio hanno concluso dicendo che i più anziani mostrano un minor diametro del ventricolo sinistro con uno spessore più alto della parete muscolare e un minor volume dell’atrio sinistro.
FONTE ANSA