Sulla rivista Nature è stato pubblicato uno studio condotto in Spagna che ha scoperto che le metastasi per accrescere e muoversi nell’organismo necessitano dei grassi introdotti con l’alimentazione. Secondo questa ricerca sarebbe possibile stoppare la progressione della neoplasia bloccando il recettore dei lipidi su queste cellule.
La scoperta, fatta dai ricercatori del Barcelona Institute of Science and Technology che studiavano alcune neoplasie orali nell’uomo, ha dimostrato che alcune cellule hanno livelli molto alti di una proteina (CD36) interessata nel metabolismo dei lipidi. Effettuando una sequenza di esperimenti sui topi è risultato che le cellule da cui originano le metastasi hanno alti livelli di CD36 nel recettore, bloccando tale recettore con degli anticorpi specifici la loro attività viene interrotta mentre non risulta variare l’attività della neoplasia primaria; effetto osservato anche per le neoplasie mammarie, della vescica e dei polmoni.
In un altro esperimento è stato osservato che i topi a cui è stata somministrata una alimentazione ricca di lipidi hanno sviluppato metastasi di dimensioni maggiori; si sta tentando di riprodurre questa scoperta in uno studio su 1000 pazienti.
L’autore principale, Salvador Aznar Benitah, afferma “Nei topi inoculati con cellule tumorali umane sembra esserci un legame diretto tra l’apporto di grassi e il potenziale metastatico. Servono più studi per verificare se la relazione esiste anche nell’uomo. I grassi sono necessari per le funzioni del corpo, ma una assunzione incontrollata può avere effetti sulla salute, come già visto per tumori come quello del colon e per le metastasi, come mostrato in questo caso”.
Articolo a cura di Laura Berti
Fonte: http://www.ansa.it/canale_saluteebenessere/notizie/medicina/2016/12/12/tumori-a-metastasi-servono-grassi-per-crescere_2da16e16-9cfb-459e-b327-64c4a2ce69fa.html