Uno studio condotto presso la Carnegie Mellow University e pubblicato sul Journal of Computer-Mediated Communicatio, mostra che le interazioni personali sul social network danno benessere e appagamento al pari di altre esperienze importanti quali il matrimonio o la nascita di un figlio.
Gli studiosi hanno stimato che la chiave della felicità e del benessere psicologico ‘via facebook’ è rappresentata dal ricevere circa 60 messaggi o commenti da amici intimi nell’arco di un mese.
L’impatto che può avere a livello psicologico, l’utilizzo di Facebook, è stato più volte oggetto di indagine scientifica, con esiti non sempre positivi per il social, spesso accusato di avere un impatto negativo su autostima, o sulla percezione del proprio aspetto fisico, nonché di essere una ‘piattaforma’ che stimola l’utente a fare sfibranti confronti con altre persone e con le loro vite.
In questo studio, invece, il social viene riabilitato. Gli studiosi hanno esaminato lo stato di benessere e appagamento per la propria vita di quasi 2000 utenti FB di 91 paesi. Sono stati osservati anche il tipo di scambi che ciascuno aveva con gli amici virtuali. Dalla ricerca, è emerso che coloro che si dicevano globalmente più felici e presentavano un più elevato stato di benessere psicologico erano quelli che ‘collezionavano’ più messaggi e post personalizzati da parte di amici stretti. Non si tratta di ricevere lunghe lettere da un amico, basta anche una riga purché il commento sia scritto appositamente per noi e non sia un a frase “senz’anima” pigramente copiata da qualche parte sulla rete o inoltrata da un altro amico.
Di Carlotta Pasquali
FONTE ANSA