Avviato un progetto di Human Caring (umanizzazione delle cure) rivolto agli infermieri del Friuli Venezia Giulia, che attua uno dei principi cardine della riforma della Sanità regionale: l’attenzione globale verso il paziente.
L’annuncio è stato dato dall’assessore alla Salute e all’Integrazione socio-sanitaria, Maria Sandra Telesca, sulla base di un piano formativo proposto dall’Ipasvi e fatto proprio dall’Amministrazione regionale.
L’iniziativa è stata presentata ieri a Trieste nella sede della direzione centrale della Salute della Regione dalla stessa Telesca e dal presidente dell’Ipasvi provinciale Flavio Paoletti, revisore dei conti della Federazione. “Dopo un primo percorso starter nel 2014 avviato con un contributo della Federazione riconosciuto al Coordinamento regionale Ipasvi, siamo ora giunti con orgoglio e soddisfazione alla seconda fase con il coinvolgimento di tutte le strutture sanitarie regionali”, ha commentato Paoletti.
“L’umanizzazione delle cure – ha spiegato l’assessore – non sostituisce la medicina basata sulle evidenze scientifiche, ma la supporta”. Focus privilegiato del percorso formativo è, nello specifico, il trattamento della cronicità che, ha detto Telesca, “è la grande sfida del futuro”.
Il progetto, che ha mosso i primi passi nel 2014, prevede il coinvolgimento di ben 1.000 dei 7.300 infermieri attivi all’interno del sistema sanitario regionale. Il primo passaggio sarà la formazione in aula, rivolto al personale impegnato in 15 strutture operative selezionate tra quelle più strettamente connesse al problema della cronicità dei pazienti. Le quattro ore di approfondimento sono già state precedute da una serie di interviste rivolte agli operatori, ai pazienti e ai loro familiari per capire quali sono le aspettative e i bisogni.
Dopo l’analisi delle interviste, che sarà perfezionata tra luglio e agosto, a settembre partiranno i corsi residenziali veri e propri che si avvarranno dell’apporto del professor Carlo Chiurco, docente di Filosofia morale dell’Università di Verona, così da garantire un approccio il più possibile generale, olistico e orientato al fattore umano del paziente di cui l’infermiere è chiamato a prendersi cura. A dicembre l’assessore promuoverà un bilancio plenario dell’esperienza.
“Il coinvolgimento nel percorso dello Human Caring, che parte ora con gli infermieri, riguarderà tutte le professioni sanitarie, inclusi naturalmente i medici”, ha chiarito Telesca. “È bene sempre ricordare – ha osservato l’assessore – che dobbiamo dare risposte non alla malattia ma al paziente che abbiamo davanti”. Come ha rilevato Paoletti, il progetto regionale Human Caring, a differenza di altri programmi, ha un tratto caratteristico proprio nel coinvolgimento attivo di pazienti e familiari.
Gli appuntamenti formativi rivolti agli infermieri del Friuli Venezia Giulia avranno avvio giovedì 15 settembre a Udine nella Sala polifunzionale dell’Ospedale Santa Maria della Misericordia, per proseguire nello stesso mese di settembre e a ottobre con corsi a Trieste, Palmanova, Gorizia, Monfalcone, Aviano, Pordenone e Gemona.
Fonte: FNC Ipasvi