Oltre ad essere utili per ridurre i lipidi nel sangue e il rischio cardiovascolare, gli Omega 3 risultano anche favorire la riparazione dei danni del miocardio post infartuali. Uno studio sugli Omega 3 è stato coordinato dal Dott. Massimo Massetti, titolare della Cattedra di Cardiochirurgia dell’Università Cattolica del Sacro Cuore nonché Direttore della Uoc di Cardiochirurgia del Policlinico Gemelli di Roma, pubblicato recentemente anche su Circulation.
Tale studio ha preso in considerazione gli effetti della somministrazione di alte dosi di farmaci Omega 3 in soggetti che erano stati colpiti da un IMA (infarto miocardico acuto), palesando che alti dosaggi di Omega 3 possono avere effetti positivi nel rimodellamento del miocardio colpito.
Il Dott. Massetti riferisce “I risultati di questo studio sono particolarmente importanti, infatti, dopo un infarto miocardico acuto si verificano delle alterazioni del muscolo cardiaco che dipendono dal grado di sofferenza ischemica legata alla diminuzione dell’afflusso di sangue al cuore. Queste alterazioni vanno dalla necrosi del tessuto con successiva cicatrice fibrosa (infarto vero e proprio) a variazioni di forma e dimensioni del ventricolo sinistro. Questi cambiamenti morfologici possono essere reversibili, con appropriati interventi, nella fase iniziale dopo occlusione coronarica. Se non si interviene, o se si interviene tardivamente, si instaura una progressiva dilatazione del ventricolo colpito dall’infarto con peggioramento della performance contrattile. Questo processo, viene definito di “rimodellamento” e, in base alla gravità, può condizionare la successiva prognosi della malattia”
Articolo a cura di Laura Berti
Fonte: http://www.ansa.it/canale_saluteebenessere/notizie/medicina/2016/12/12/omega-3-aiutano-a-riparare-il-cuore-dopo-un-infarto_0b292465-9975-4961-8bbe-89031bb1f27e.html