Forte scossa di terremoto nel Centro Italia. L’epicentro del sisma di magnitudo 6.0 è la provincia di Rieti, nella zona al confine con l’Umbria, le Marche e l’Abruzzo. La profondità della scossa, avvenuta alle 3 e 36, è di appena 4 chilometri. La scossa è stata seguita da un’altra di magnitudo 3.9 in provincia di Perugia. Altra replica alle 4.33 di magnitudo 5.4, con epicentro vicino Norcia a nove chilometri di profondità.
Il terremoto si è avvertito distintamente anche a Roma, gente in strada all’Aquila. Secondo Rainews ci sarebbero danni a Norcia e crolli ad Amatrice.
Comitato operativo nazionale della protezione civile convocato ad Amatrice. “Situazione importante”, dice Fabrizio Curcio, ingegnere Capo dipartimento della Protezione civile, “stiamo verificando con le strutture operative. abbiamo notizie di crolli, stiamo dirigendo i soccorsi. Il quadro è di un sisma severo. Notizie anche di crolli e di persone coinvolte, ferite“.
DUE VITTIME NELL’ASCOLANO
A quanto riporta Rainews, secondo i Carabinieri ci sarebbero due morti nell’Ascolano.
L’APPELLO DEL SINDACO DI AMATRICE
Appello su Rainews del sindaco di Amatrice: “Le strade di accesso al paese sono interrotte, le strade sono bloccate: su una c’è una frana, dall’altra c’è un ponte che sta per crollare. Abbiamo gente sotto le macerie, va salvata. Metà paese non c’è più“. Il sindaco ha diretto le persone “verso gli impianti sportivi”, per metterle in sicurezza. Informa dell’esistenza “di una elisuperficie”.
PROT. CIVILE LAZIO: CROLLI AMATRICE E ACCUMOLI
“Ci sono crolli diffusi nei comuni di Amatrice e Accumoli, con le loro frazioni. Il 118 ha gia’ operato numerosi interventi sulle persone rimaste coinvolte dal terremoto”. Lo ha detto, all”agenzia Dire, il responsabile della Protezione Civile del Lazio, Carlo Rosa. “Ad Amatrice stiamo mandando i mezzi di movimento terra per liberare le strade di accesso– ha aggiunto-. Noi stiamo partecipando alle riunioni presso il dipartimento nazionale per coordinarci e abbiamo gia” mobilitato la colonna mobile regionale di Protezione civile con tende, cucine da campo e tutto quello che serve”.
MESSINA (CNR): SITUAZIONE PREOCCUPANTE
“La situazione e’ molto complessa e preoccupante. Il terremoto si e’ verificato su una faglia conosciuta e attiva come e” avvenuto nel 1979 a Norcia. Purtroppo quelle sono zone soggette a sismi di magnitudo importante. E magnitudo intorno ai 6 gradi della scala Richter possono causare crolli e problemi seri per la popolazione. Bisogna attenderci quasi sicuramente altre scosse, speriamo inferiori a quelle di questa notte”. Cosi’ Paolo Messina, direttore della Cnr-Igaf, su Rainews24.
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