Si chiama stop-motion, la tecnica di ripresa di animazione con cui sono stati realizzati lungometraggi come ‘Galline in fuga’ e il ‘Piccolo principe’, ed e’ stata utilizzata dagli scienziati della Scuola internazionale superiore di studi avanzanti (Sissa) di Trieste per creare brevi film di animazione che riproducono la transizione di piccoli frammenti di Rna da una conformazione all’altra.
Il risultato è stato pubblicato sulla rivista ‘Nucleic Acids Research’.
Veri e propri filmati che permettono di vedere la transizione dei filamenti da una conformazione ‘distesa’ al ‘tetraloop’, in cui dei pezzetti di Rna sono formati da 4 nucleotidi ripiegati in una sorta di asola.
La tecnica “stop-motion” utilizza una serie di fotografie che vanno a formare dei fotogrammi. Questi fotogrammi, riproposti in sequenza accellerata danno l’effetto ottico del movimento. Gli scienziati hanno preso le immagini dell’Rna da un enorme database internazionale di immagini cristallografiche, il Protein Data Bank (Pdb).
“La cosa importante è che l’abbiamo fatto con immagini di conformazioni osservate, quindi reali e possibili – afferma Giovanni Bussi, docente della Sissa che ha coordinato il lavoro del primo autore Sandro Bottaro, ricercatore Sissa, e di Alejandro Gil-Ley, studente della Sissa – La tecnica naturalmente è ‘orizzontale’, nel senso che può essere applicata a diverse altre strutture dell’Rna, ma anche ad altre proteine e molecole, a patto di avere un database cristallografico consistente”.
Fonte: Adnkronos