Primo nato da fecondazione eterologa al Policlinico di Sant’Orsola. Il bambino è stato concepito con la fecondazione eterologa dall’ovulo della madre e dal seme di un donatore, eseguita dal Centro di procreazione medicalmente assistita del Policlinico, diretto dalla professoressa Eleonora Porcu.
Sebbene i genitori fossero già pronti a partire per Praga, la sentenza della Corte Costituzionale di due anni fa – che cancellava il divieto di fecondazione eterologa previsto dalla legge 40 – ha permesso loro di rimanere in Italia e far venire al mondo il figlio in una struttura pubblica emiliano-romagnola.
Dopo la prima visita avvenuta nel febbraio 2015, a luglio era già stato trovato il donatore e dopo i primi trattamenti la donna è rimasta incinta. “Per ora – spiega la professoressa Porcu – sono 11 le gravidanze figlie dell’eterologa in corso al Sant’Orsola mentre oltre 200 coppie sono in attesa. Finché non entrerà in funzione la banca dei gameti fondamentale è l’apporto dei donatori”.
Fonte: Aosp