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Exposanità chiude la XX edizione con + 12% dei visitatori

Exposanità chiude la XX edizione con + 12% dei visitatori

Exposanità chiude la XX edizione con + 12% dei visitatori
| lunedì 23 Maggio 2016

Assistenza ai disabili, invecchiamento progressivo della popolazione e il dover conciliare le risorse economiche sempre piu’ limitate con le potenzialita’ dell’innovazione tecnologica. Sono le sfide aperte per la sanita’ italiana di cui si e’ parlato nella ventesima edizione di Exposanita’, la manifestazione dedicata ai temi della salute e dell”assistenza che si e’ tenuta a Bologna dal 18 al 21 maggio e si e’ chiusa con un aumento dei visitatori, piu’ 12 per cento rispetto all’anno scorso.

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Oltre 630 gli espositori presenti, 235 le iniziative e i workshop organizzati da 54 realta’ tra istituzioni, associazioni ed enti, con la partecipazione di 830 relatori per un totale di oltre 600 ore di formazione professionale accreditata. L’area espositiva ha offerto oltre 2 mila prodotti e servizi per ospedali, diagnostica e Ict, terza eta’, disabilita’, primo soccorso e prevenzione, ortopedia e riabilitazione.

Tema centrale dell’edizione e’ stata l’innovazione in sanita’ – filo conduttore del convegno di apertura in cui si e’ discusso di come l”avanzamento tecnologico e l’aumento della richiesta di salute, impongano una politica attenta a garantire adeguatezza delle cure e sostenibilita’ del sistema. Tra le iniziative speciali, con risvolti piu’ tecnologici legati all’ospedale, i visitatori di Exposanita’ hanno potuto ammirare una sala operatoria ibrida di ultima generazione, all’interno della quale un’equipe medica ha simulato un intervento di cardiochirurgia e approfondito il tema delle innovazioni in neurochirurgia.

Anche nel salone 3DPrint Hub si e’ parlato di innovazione: tra esposizioni e convegni, i professionisti del settore hanno incontrato produttori di stampanti, materiali, scanner e software 3D e aggiornarsi sull’uso di queste tecnologie.

Le riflessioni su tecnologia e salute hanno riguardato anche l’Argentina, Paese ospite dell’edizione 2016 di Exposanita’. Il convegno “La cooperazione in sanita’ tra Emilia-Romagna e Argentina: formazione, istituzioni e mercato” e’ stata l’occasione per conoscere in modo piu’ approfondito il Servizio sanitario nazionale argentino, in cerca di una maggior razionalizzazione delle proprie risorse e di assistere alla firma dell”accordo con la Regione Emilia-Romagna e l”Universita” degli studi di Bologna per la costituzione di un Osservatorio di economia sanitaria Emilia-Romagna e America Latina, con l’obiettivo di facilitare l”interscambio nel campo della ricerca, della produzione, della sperimentazione e dell”offerta di beni e servizi per la salute e il benessere della persona, della famiglia e della comunita’.

Sul fronte della formazione dei professionisti della gestione sanitaria pubblica e privata in America Latina, verra’ attivato un master internazionale di politica sanitaria realizzato in partnership con Regione Emilia-Romagna, Universita’ di Bologna e le due Universidad del Litoral a Santa Fe (Argentina) e quella Federal do Rio Grande do Sul a Porto Alegre (Brasile).

Sport paralimpico. Grazie alla collaborazione con il Comitato italiano paralimpico Exposanita’ ha ospitato dimostrazioni, gare, incontri con i campioni dello sport paralimipco. L’area Horus Sport ha dato la possibilita’ di cimentarsi in vari sport, dal calcio balilla al tiro a segno con pistola o carabina per ciechi, dalle arti marziali alla pallacanestro e la scherma in carrozzina, e assistere alla Coppa Italia e un collegiale di sollevamento pesi, a un triangolare di sitting volley a gare di arrampicata sportiva con la Fasi e ad alcune partite di pallacanestro in carrozzina. Tra i campioni presenti alla manifestazione: Massimo Croci, atleta che rappresentera’ l’Italia a Rio 2016, vincitore di 6 titoli italiani nella carabina ad aria compressa e di 4 nella carabina a fuoco, gli arcieri Monica Borelli, la pluricampionessa Eleonora Sarti e Fabio Azzolini, alla sua terza Paralimpiade, la canoista Maria De Rosa, medaglia d’oro nel doppio misto al campionato italiano di societa’ nonche’ giocatrice della nazionale di sitting volley e Marco Ferrigno, vicecampione mondiale e tre volte campione italiano di showdown.

Nel salone della terza eta’ la discussione si e’ focalizzata su geriatria sul territorio e sull’evoluzione delle professioni socio-sanitarie, sulla progettazione inclusiva, telemedicina e homecare, sulla relazione tra domotica, tecnologia e autonomia e sull’invecchiamento attivo.

Gli studenti del corso di industrial design dello Ied di Roma hanno mostrato i progetti di prodotti pensati per migliorare l’autonomia, la privacy, il senso di rispetto e il benessere psichico dell”anziano, agevolando il lavoro di chi si prende cura dei pazienti anziani affetti da malattie croniche degenerative. Spazio anche per la prevenzione con una piazza dedicata: Airc, Diabete Italia, Ant, Confederazione Antel-Assitel-Aitic, Giv-Gruppo italiano vulnologi, Fiv-Fondazione italiana vascolare e Lilt hanno dato ai visitatori informazioni sull”importanza della diagnostica preventiva nelle malattie non trasmissibili e di effettuare screening gratuiti sul melanoma, sulla prevenzione del rischio vascolare, sulla valutazione posturale e su glicemia ed emoglobina glicata.

(www.redattoresociale.it)

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