Da una struttura prefabbricata al polo “Barberini”, completamente ristrutturato grazie a un investimento di oltre sette milioni di euro. È un’inaugurazione che sa di rinascita, dal sisma del 2012, quella della casa della salute delle Terre d’acqua di Crevalcore.
“E’ un’altra conferma del fatto che dalla ricostruzione stanno nascendo strutture piu’ belle e sicure, migliorando anche i servizi a partire, come in questo caso, dall’alta qualita’ della nostra sanita’”, sottolinea il presidente della Regione Stefano Bonaccini, intervenuto ieri all’inaugurazione. La prima casa della salute di Crevalcore e’ stata formalmente inaugurata nell’ottobre del 2012, qualche mese dopo il terremoto, e ospitata provvisoriamente in un prefabbricato di 430 metri quadri, in attesa appunto che il polo venisse ristrutturato.
Bonaccini ne approfitta per ricordare che “sono oltre 80 le case della salute gia’ aperte in Emilia-Romagna: avvicinano i servizi ai cittadini e, oltre all’accoglienza e alla continuita’ dell’assistenza, garantiscono la gestione delle patologie croniche e il completamento dei principali percorsi diagnostici che non richiedono il ricorso all’ospedale”. (Lud/ Dire)
Foto: Paolo Righi/Ausl Bologna