Si torna alle antiche origini per fare fronte a disturbi come il raffreddore e mali di stagione. Fà parte della farmacopea della medicina cinese per migliaia di anni, il tè, negli ultimi tempi, anche l’Occidente ne accettato a tutti gli effetti le proprietà medicinali. In Cina, non a caso, è molto diffuso un detto popolare relativo ad una specifica varietà di tè bianco, lo Yin Zhen, che dice: “dopo 3 anni il tè è un tesoro, dopo 7 una medicina”.
Un raro tè, lo Yin zhen, della regione cinese Fu Ding (provincia di Fujian), si distingue per la sua freschezza e la sua delicatezza, ma soprattutto per la sua ricchezza di polifenoli, superiore rispetto alle altre tipologie di tè. Una storica azienda francese Dammann Frères, spiega che tutti i tè, contengono polifenoli, ma a seconda della lavorazione possono essere più o meno preservati, cosa che accade nello specifico per il tè verde, più diffuso, e per il tè bianco consigliati in molti casi anche come antidoto contro il raffreddore.
Perché le foglie conservino tutte le loro proprietà benefiche, il processo di ossidazione è inibito. Nel caso dello Yin Zhen, ottenuto a partire da soli germogli, le foglie devono essere manipolate il meno possibile, in modo che la qualità non venga deteriorata e non si perda la loro naturale ricchezza di polifenoli e antiossidanti.
Le virtù attribuite al tè, nella medicina cinese, sono molto varie, ad esempio si ritiene:
- stimoli la circolazione del sangue
- stimoli il sistema immunitario
- accelleri il metabolismo
- prevenga la carie e le malattie dentali
- abbia un effetto benefico sulla pelle difendendola dalle radiazioni solari e rallentandone l’invecchiamento
- prevenga i dolori agli arti e alle articolazioni
- prevenga o riduca l’anemia
- stimoli la diuresi
- velocizzi il processo di eliminazione dell’alcol dal corpo
- aiuti la vista ed idrati la cornea
- aiuti a sopportare al meglio il caldo estivo (la sua natura è considerata yin)
- aiuti la digestione
- riduca il muco cattivo
- stimoli la mente ed il pensiero.
Alcune di queste sono empiriche, altre hanno trovato un fondamento scientifico: oggi sappiamo che molte proprietà del tè sono collegate al suo alto contenuto di antiossidanti, cioè composti in grado di contrastare i radicali liberi. Il nostro organismo ha diversi modi di combattere i radicali liberi ma sicuramente una dieta ricca di antiossidanti lo aiuta a renderli più efficaci. Grazie ai polifenoli, il tè ne rappresenta un’ottima fonte, in particolare le catechine, composti appartenenti alla classe dei flavonoidi.
Di Carlotta Pasquali
FONTE ANSA