Infermieri e medici si sono incontrati ieri al Ministero della Salute sui contenuti – ad oggi ancora inattuati – del comma 566 che hanno innescato tensioni e criticità tra medici e infermieri oltre che tra medici e le altre professioni sanitarie.
Sullo sfondo del confronto anche lo sblocco dell’iter in Conferenza Stato Regioni dell’accordo già approvato dai ministeri competenti e pronto ormai da anni, che aspetta solo il superamento di quest’ultimo scoglio per far finalmente decollare le competenze specialistiche degli infermieri e l’attivazione dei relativi percorsi formativi per un più appropriato utilizzo assistenziale nelle organizzazioni.
All’incontro hanno partecipato per la Federazione Ipasvi Barbara Mangiacavalli, Beatrice Mazzoleni, Franco Vallicella, Annalisa Silvestro e Ciro Carbone; per la FnomCeO Roberta Chersevani e Luigi Conte e per il ministero della Salute il capo di Gabinetto Giuseppe Chinè, il direttore delle professioni sanitarie Rossana Ugenti e la dirigente Cristina Rinaldi.
L’incontro, ancora interlocutorio, è stato giudicato positivamente da tutti i partecipanti che hanno ben accolto l’impegno del ministero a presentare a breve una specifica proposta che rispetti le richieste di entrambe le categorie e che consenta di proseguire il confronto con spirito costruttivo.
Fonte FNC IPASVI