Rafforzare l’alleanza internazionale intorno alle persone in stato vegetativo o con esiti di coma a partire da un modello tutto italiano. È l’obiettivo della seconda edizione europea della “Giornata dei risvegli per la ricerca sul coma – Vale la pena” che si tiene il 7 ottobre. “L’esperienza della Casa dei risvegli si e’ aperta all’Europa e confrontata con i nostri partner”, dice Fulvio De Nigris, direttore del Centro studi per la ricerca sul coma e fondatore dell’associazione Gli amici di Luca con Maria Vaccari, presidente della onlus e mamma di Luca.
“Con questa seconda Giornata europea facciamo il punto sulla sperimentazione condotta attraverso lo sport e in varie discipline, con persone uscite dal coma- prosegue De Nigris- Abbiamo constatato i miglioramenti nel benessere complessivo della persona coinvolta e del suo ambito familiare ed e” per questo che ci concentriamo nel rapporto ”corpo e anima”, per un approccio complessivo che accompagni queste persone nel loro nuovo progetto di vita. Per il futuro intendiamo allargare il numero di enti e Paesi coinvolti, facendo rete per sensibilizzare opinione pubblica e istituzioni sui bisogni delle persone uscite dal coma e quelli dei familiari e dei volontari. Dobbiamo combattere il disinteresse diffuso verso queste condizioni e batterci per la tutela delle cure”. In Italia viene riproposto lo slogan “Un gran bel giro di vite” coniato dal testimonial Alessandro Bergonzoni. Lo scrittore e artista bolognese e’ anche protagonista dello sport patrocinato da Pubblicita’ Progresso e trasmesso in tv e nei cinema. “Sappiamo parlare molte lingue, ma sappiamo tradurre quei lunghi silenzi? Leggere, tradurre o capire? E allora traduciamoli- recita Bergonzoni- prendiamoci cura degli esseri particolari, per tradurre il coma in come”.
Il programma della Giornata si apre l’1 ottobre a San Pellegrino con il seminario “La Carta di San Pellegrino e la tutela delle persone fragili” promosso dalla rete delle associazioni in collaborazione con l’associazione Genesis. A sette anni di distanza dalla stipula del documento voluto da associazioni e familiari per tutelare la dignita’, la liberta’ e i diritti delle persone in stato vegetativo e minima coscienza, questo convegno fara’ il punto su quel documento, sulla sua attualita’, sulla necessita’ di aggiornarlo alla luce della situazione odierna.
Il 5 ottobre a Rimini (Aula Magna, via Anghera’ 11) si terra’ il convegno “Il corpo e l’anima – L’espressivita’ e il movimento attraverso esperienze realizzate nelle varie marginalita’”. Promosso con il patrocinio dell’Universita’ di Bologna e in collaborazione con il Dipartimento di Scienze per la qualita’ della vita, il convegno ha come fulcro la qualita’ della vita intesa in senso ampio ovvero l”elemento complesso che considera il benessere in base allo stato emotivo, mentale, fisico, sociale e spirituale che consente alle persone di raggiungere e mantenere il loro potenziale personale nella societa’. Alle relazioni scientifiche si aggiungeranno esperienze a confronto che riguardano l’uso dell’attivita’ motoria, della musica, del teatro e delle arti in varie marginalita’.
Il 7 ottobre si fa festa alla Casa dei risvegli a partire dalle 9 con attivita’ per bambini e ragazzi, letture, performance teatrali di persone uscite dal coma e il lancio dei palloncini con “i messaggi per un risveglio” che avverra’ in simultanea con le altre citta’ italiane ed europee in cui si terranno i convegni e gli eventi all’insegna dell slogan “Vale la pena – It’s worth it”. Sempre il 7 ottobre alle 21 al Teatro Duse di Bologna Gli amici di Luca e il Teatro dell”Argine, insieme ad Alessandro Bergonzoni, presentano in prima nazionale “Tu e’ il mio respiro” con i testi e la regia di Mimmo Sorrentino.
Lo spettacolo, realizzato con il contributo della Regione Emilia-romagna, e” frutto del laboratorio teatrale condotto da Nicola Bonazzi del Teatro dell”Argine con persone uscite dal coma alla Casa dei risvegli. Il 9 alle 18 al cinema Lumie”re di Bologna verra’ presentato in anteprima il documentario “Wolfango una lunga infedelta’” di Teo De Luigi. La Giornata dei risvegli e’ promossa in Italia da 18 anni dall’associazione Gli amici di Luca grazie al coinvolgimento delle associazioni, enti, universita’, centri di ricerca impegnati in “Lucas – Links united for coma awakenings through sport”, un progetto di riabilitazione e integrazione attraverso lo sport cofinanziato dall’Unione europea di cui e’ capofila la societa’ Futura, con partner il Csi – Centro sportivo italiano.
(Dires – Redattore Sociale) (Rer/ Dire)