Grazie alla Chirurgia oncologica ortopedica della Città della Salute di Torino, un bambino di sei anni, affetto da un osteosarcoma primitivo, un tumore delle ossa letale, è stato sostituito il femore con un omero rovesciato, un osso di banca da donatore proveniente dalla Banca dei tessuti.
E’ stato il primo in Italia, l’intervento su un paziente così piccolo e nella letteratura mondiale non risultano precedenti.
Ora, il paziente, ha otto anni e ha terminato le cure oncologiche ed è tornato a una vita normale.
L’intervento eccezionale è stato eseguito dall’equipe di Raimondo Piana, direttore di Chirurgia oncologica ortopedica della Città della Salute di Torino.
Il piccolo paziente era affetto da un tumore molto raro, con una incidenza di circa 150 casi all’anno in Italia. I chirurghi hanno proceduto con l’asportazione della parte distale del femore, l’articolazione del ginocchio. Per l’età e le piccole dimensioni del ginocchio, l’utilizzo di un omero, in alternativa al femore, si è resa necessaria . Il tutto è stato collegato al femore del paziente con una placca e al ginocchio ricostruendo la capsula e tutti i legamenti, preservando la tibia del paziente.
In età pediatrica, i tumori dell’osso, sono tumori rari. Grazie ad un approccio multidisciplinare – chemioterapia, radioterapia e chirurgia – hanno una prognosi più favorevole rispetto al passato. Presentano inoltre, i bambini in età evolutiva, la problematica riguardante la ricostruzione che deve crescere per non determinare una differenza di lunghezza delle gambe in futuro.
Di Carlotta Pasquali
FONTE ANSA