Nasce in Pediatria d’urgenza un “reparto nel reparto”. Un’area dedicata in cui, attraverso 8 posti letto, si offrono cura ed assistenza ai bambini che, pur presentando un quadro clinico complesso, non necessitano di un ricovero in Terapia intensiva. “Con questo intervento – spiega il direttore dell’unità operativa Filippo Bernardi – riusciremo a garantire ancor più la qualità della vita e la sicurezza delle cure”.
Il progetto per la realizzazione di quest’area ad alta complessità nasce circa due anni fa. Il 15% dei 1.300 bambini ricoverati ogni anno su circa 22mila accessi in Pronto Soccorso pediatrico – racconta l’analisi dei dati – avrebbe bisogno di un percorso di cura in grado di coniugare monitoraggio non invasivo, trattamenti terapeutici relativamente complessi, maggiore assistenza medica ed infermieristica mantenendo, se possibile, la vicinanza dei famigliari.
La realizzazione di questa struttura intermedia tra degenza ordinaria e terapia intensiva è stata resa possibile grazie all’impegno del volontariato – l’associazione Pollicino, che ha coinvolto anche Friends in Action e ReUse with love – e di due aziende: Hera e Coswell. Gli 8 posti letto sono accompagnati da poltrone-letto per i famigliari e da una dotazione tecnologica di avanguardia.
“Questo nuovo servizio – ha commentato il direttore generale Mario Cavalli – qualifica ulteriormente una struttura innovativa, che già oggi svolge una funzione che va ben al di là dei confini cittadini, e l’intero Polo pediatrico, su cui il nostro Policlinico si appresta a investire”. “L’innovazione assistenziale – ha aggiunto il professor Marco Zoli, direttore del Dimec– è una forza motrice anche per l’Università la cui ricerca collabora allo sviluppo di nuovi percorsi di cura al Sant’Orsola”.
Fonte Aosp