Circa 500 milioni di utenti, utilizzano le numerose app mediche disponibili sul mercato, come quelle che servono per monitorare diabete e pressione ai sistemi per chiamate di emergenza e sensori Ecg.
Gli esperti, durante il convegno nazionale dell’Associazione italiana Ingegneri Clinici (Aiic), presieduta da Lorenzo Leogrande, che si è chiuso pochi giorni fa a Bari, hanno sottolineato che è un mercato in continua crescita che però non ha ancora un preciso iter regolatorio, soprattutto in Europa, mentre negli Usa qualche passo è stato fatto.
Ci sono 165mila app dedicate alla salute, in inglese, che coprono gli argomenti più disparati, dai semplici contatori di calorie a quelle che, insieme a dispositivi fisici collegabili, trasformano lo smartphone in un vero e proprio dispositivo medico. Per le aziende elettromedicali, questo settore, rappresenta un nuovo business stimato nel 2018 in 6,9 miliardi di dollari. Marcella Marletta, responsabile della Direzione generale dei Dispositivi medici del ministero della Salute, ha affermato che queste app, sono potenzialmente in grado di contribuire alla trasformazione della sanità consentendo ai medici di effettuare una diagnosi al di là dei luoghi deputati, aiutare i pazienti a gestire meglio la propria salute e il proprio benessere e accedere a informazioni vitali da qualsiasi luogo e in qualsiasi momento.
FONTE ANSA
