Prosegue la campagna di Regione, Avis e Fidas per promuovere le donazioni di sangue durante le vacanze, periodo in cui in genere si registra un calo, mentre il bisogno aumenta. L’invito rivolto ai donatori è di prenotare l’appuntamento, prima di partire.
Lo slogan, declinato via sms, email e su manifesti, locandine e banner, è chiaro e diretto: “Anche in estate c’è bisogno di sangue. Programma la tua donazione”. Parte la campagna di comunicazione 2016 di Regione, Avis e Fidas Emilia-Romagna per promuovere le donazioni di sangue durante le vacanze, periodo in cui in genere si registra un calo, mentre il bisogno aumenta, anche in forza del maggior flusso di turisti presenti sul territorio.
“Non ci stancheremo mai di ripeterlo: donate sangue, è un gesto infinitamente prezioso. Tanto più perché gratuito. È un invito che rivolgiamo a tutti, in questo caso soprattutto a chi già dona: prenotate l’appuntamento, prima di andare in vacanza. Fatelo, perché di sangue c’è sempre bisogno”, sottolinea l’assessore regionale alle Politiche per la salute, Sergio Venturi. “In questo periodo- aggiunge-, siamo impegnati a contrastare e superare un calo che è stato segnalato nella raccolta, ma il monitoraggio dei fabbisogni è costante e la nostra regione è pienamente in grado di mantenere la propria autosufficienza”.
Sangue, in aumento i nuovi donatori
Positivo il dato relativo ai nuovi donatori, cioè le persone alla prima donazione: con 22.916 persone, nel 2015 si è registrato un aumento rispetto al 2014 (22.474 persone), anno in cui c’era stato un calo rispetto al precedente (23.978 nuovi donatori nel 2013). In ripresa anche gli aspiranti donatori (le persone che vorrebbero donare e che devono fare gli esami per accertare l’idoneità alla donazione): 22.351 nel 2015, dopo il calo del 2014 (21.823) rispetto al 2013 (23.190).
La donazione: più programmazione
Oggi, rispetto al passato, in Emilia-Romagna c’è una pianificazione della raccolta del sangue in base alle esigenze, secondo l’obiettivo del Piano sangue e plasma regionale. Inoltre, la raccolta è più oculata: meno necessità di sangue intero e più attenzione alla raccolta di emocomponenti, in particolare il plasma, da cui vengono ricavati farmaci salvavita. I donatori non vanno più quindi a donare in qualsiasi momento, ma solo con appuntamenti concordati in base alla richiesta del sistema regionale.
Con l’inizio dell’estate, Avis e Fidas hanno cominciato a inviare messaggi ed email ai propri donatori con il nuovo slogan della campagna. Ogni donatore può a sua volta inviare l’immagine ad altri donatori, anche utilizzando le applicazioni di messaggistica per smartphone o condividerlo sui social network. L’immagine della campagna, con il messaggio, a cura dell’Azienda Usl di Bologna, è anche proposta come banner per i siti delle Aziende sanitarie e di Avis e Fidas, oltre che per facebook e twitter. (Fonte ER Salute)