Alcol e farmaci sono un ‘cocktail’ pericoloso. È questo il messaggio dell’ultima campagna di prevenzione alcologica dell’Azienda Usl di Modena che, quest’anno, ha l’obiettivo di informare la popolazione sui gravi rischi per la salute connessi all’utilizzo di sostanze alcoliche associate ai farmaci. In una provincia, come quella modenese, dove sono circa 108 mila i consumatori di alcol a rischio e dove il 34% dei 15enni ammette di aver bevuto tanto da ubriacarsi almeno una volta nella propria vita, informare la popolazione della pericolosità che può comportare l’associazione tra sostanze alcoliche e farmaci è un obiettivo prioritario.
Proprio per questo l’Ausl di Modena, in collaborazione con numerosi partner, ha organizzato per tutto il mese di aprile, tradizionalmente legato alla prevenzione alcologica, una campagna di iniziative incentrato sul tema “Alcol e farmaci”. L’uso dei farmaci, infatti, come riportano le istruzioni per il loro utilizzo, può associarsi alla comparsa di alcune “reazioni avverse” che, nei casi più gravi, portano anche alla morte del paziente e contribuisce ad alterare le proprietà dei medicinali esponendo le persone a gravi pericoli per la salute. I farmaci, inoltre, possono rallentare l’eliminazione dell’alcol dal corpo, aumentando di conseguenza gli effetti collaterali come vampate di calore, cefalea, nausea, palpitazioni e ipotensione. Associare alcol e farmaci aumenta anche il rischio di incidenti sul lavoro, in casa e in strada.
In provincia di Modena 108mila bevitori a rischio
Nella nostra società l’alcol fa parte della cultura e della vita quotidiana: il consumo di bevande alcoliche è molto diffuso. Secondo i dati PASSI – il sistema di monitoraggio della salute della popolazione adulta che effettua analisi a campione – in provincia di Modena il 71% delle persone nella fascia d’età 18-69 anni consuma alcol, anche occasionalmente, e il 23% risulta essere un consumatore di alcol potenzialmente a maggior rischio per la salute, pari a oltre 108 mila persone.
Il consumo a maggior rischio è più diffuso tra i giovani (48% nei ragazzi di 18-24 anni e 34% nelle ragazze della stessa età) e tra i maschi. Dati confermati anche dall’indagine HBSC (Health Behaviour in School-aged Children) condotta a livello regionale tra gli adolescenti: il 4% degli undicenni, l’8% dei tredicenni e il 34% dei quindicenni ha riferito di aver bevuto tanto da ubriacarsi almeno una volta nella vita. Tra gli adolescenti il 38% dei ragazzi e il 33% delle ragazze ha riferito di aver bevuto nell’ultimo anno 5 o più bevande alcoliche in un’unica occasione (così detto binge drinking).
A livello nazionale, nel 2014, il 63% della popolazione italiana con più di 11 anni ha consumato almeno una bevanda alcolica nell’ultimo anno e i consumatori giornalieri di bevande alcoliche sono invece il 22%. Secondo i dati Istat del 2015, i comportamenti “a rischio” riguardano, attualmente, circa 8 milioni e 265 mila persone, pari al 15,2% della popolazione nazionale. In Europa l’alcol può essere considerato il terzo fattore di rischio di malattia e morte prematura, dopo il fumo e l’ipertensione.
Il consumo di farmaci
Il consumo dei medicinali in Italia negli ultimi anni ha mostrato un costante aumento. Nel 2014 sono state dispensate oltre 1 miliardo di confezioni di medicinali, corrispondenti a 18.7 confezioni per ogni abitante e sono state consumate, in media, 1039 dosi di farmaco al giorno per ogni mille abitanti, contro le 763 registrate nel 2004. Un incremento del 36%. Il 75% di questi farmaci è stato erogato dal Servizio Sanitario Nazionale. In generale le donne consumano più farmaci degli uomini, in particolare nella fascia di età 15-64 anni con una differenza tra i due sessi del 9%. I medicinali più utilizzati sono quelli per il sistema cardiovascolare seguiti dai farmaci del sangue e da quelli dell’apparato gastrointestinale (i dati sono dell’Osservatorio Nazionale sull’impiego dei Medicinali).
La campagna informativa “Alcol e farmaci sono un cocktail pericoloso”
“Quando assumi farmaci di qualsiasi tipo, consumare alcol anche in piccole quantità è sempre un rischio per la tua salute”. E’ uno dei messaggi riportati sui materiali della campagna informativa rivolta alla popolazione e che coinvolge anche farmacisti e operatori sanitari. La locandina sarà affissa presso gli ambulatori dei medici di famiglia, dei pediatri di libera scelta, nelle farmacie, presso i servizi distrettuali e ospedalieri, nelle sedi delle associazioni di volontariato, presso i Comuni e le Scuole. Sono stati realizzati anche una cartolina, un adesivo e un portapillole che verràdistribuito all’interno degli ambulatori dei medici di famiglia e nei servizi distrettuali e ospedalieri, in particolare alle persone con patologie croniche o consumatori di alcol a maggior rischio. Sul web è possibile visitare il sito www.ppsmodena.it dove si trovano i materiali informativi e le iniziative in programma nei diversi distretti sanitari della provincia di Modena.
I partner
L’iniziativa, sostenuta dalla Conferenza territoriale sociale e sanitaria (Ctss), è realizzata insieme alle associazioni Al-ANON – Familiari di Alcolisti; Alcolisti Anonimi e ai Club Alcologici Territoriali. Collaborano alla campagna anche l’Associazione Italiana Ospedalità Privata Emilia-Romagna, l’Ordine Provinciale dei Medici, l’Ordine Provinciale dei Farmacisti, il Dipartimento Farmaceutico Interaziendale, Federfarma Modena e le Farmacie Comunali di Modena.
Fonte: ER Salute